Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Deputato Emanuele Pozzolo indagato per porto abusivo di armi
Il deputato Emanuele Pozzolo è stato coinvolto in un’indagine riguardante il porto abusivo di armi. Questa nuova accusa si aggiunge all’inchiesta in corso sul ferimento di un uomo durante una festa di Capodanno a Rosazza, nel Biellese. Secondo le informazioni disponibili, il colpo sarebbe stato sparato da una mini pistola, di proprietà del deputato, che è un’arma da collezione. Di conseguenza, Pozzolo avrebbe dovuto lasciare l’arma a casa invece di portarla con sé.
Un’arma da collezione al centro dell’indagine
L’arma coinvolta nell’indagine è una mini pistola, che fa parte della collezione personale del deputato Pozzolo. Tuttavia, secondo le norme vigenti, il parlamentare avrebbe dovuto conservare l’arma a casa e non portarla con sé. Questa violazione delle regole ha portato all’accusa di porto abusivo di armi nei confronti di Pozzolo. L’indagine è ancora in corso e si sta cercando di fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente e sulle responsabilità del deputato.
La posizione del deputato Pozzolo
Il deputato Pozzolo, già membro di Fratelli d’Italia e successivamente sospeso dal partito, ha rilasciato una dichiarazione in merito all’indagine. Ha sottolineato che l’arma coinvolta è una pistola da collezione e che non era sua intenzione utilizzarla in modo improprio. Ha inoltre dichiarato di essere pienamente disponibile a collaborare con le autorità competenti per fare luce sulla vicenda. Al momento, non sono state fornite ulteriori informazioni sullo stato dell’indagine e sulle possibili conseguenze per il deputato.
In conclusione, il deputato Emanuele Pozzolo è stato coinvolto in un’indagine riguardante il porto abusivo di armi. La pistola coinvolta è una mini pistola da collezione, che il deputato avrebbe dovuto lasciare a casa invece di portarla con sé. Pozzolo ha dichiarato di non aver avuto intenzione di utilizzare l’arma in modo improprio e si è detto disponibile a collaborare con le autorità competenti. L’indagine è ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda.