Indagine su presunta manipolazione del televoto per il logo di Milano-Cortina 2026 e appalti per la digitalizzazione

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Indagine su presunta manipolazione del televoto per il logo di Milano-Cortina 2026 e appalti per la digitalizzazione - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 21 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Contesto: ‘inchiesta della Procura di Milano si sta concentrando su presunte attività illecite legate agli appalti per i servizi di digitalizzazione per l’evento Milano-Cortina 2026 e sul tentativo di manipolare il televoto pubblico per la scelta del logo ufficiale.

Manipolazione del televoto per il logo di Milano-Cortina 2026

Titolo: “Ex dirigente e legale rappresentante sotto inchiesta per presunta manipolazione del televoto”

Secondo quanto riportato nel decreto di perquisizione, Massimiliano Zuco, un ex dirigente indagato insieme all’ex amministratore delegato Vincenzo Novari, avrebbe avuto un ruolo attivo nelle interlocuzioni con Luca Tomassini, il legale rappresentante di Vetrya, anch’esso sotto inchiesta. Zuco avrebbe fatto pressioni su Tomassini affinché uno dei due loghi in competizione per Milano-Cortina 2026, oggetto di un televoto pubblico, avesse la meglio sull’altro.

Questa presunta manipolazione del televoto solleva preoccupazioni sulla trasparenza e l’integrità del processo decisionale per un evento di tale portata. Il logo ufficiale di un evento come Milano-Cortina 2026 è una parte importante della sua identità visiva e comunicativa, e la scelta dovrebbe essere fatta in modo equo e trasparente.

Appalti per la digitalizzazione di Milano-Cortina 2026

Titolo: “Indagine su corruzione e turbativa d’asta per gli appalti dei servizi di digitalizzazione”

‘indagine della Procura di Milano riguarda anche presunte attività illecite legate agli appalti per i servizi di digitalizzazione per Milano-Cortina 2026. In particolare, si ipotizzano reati di corruzione e turbativa d’asta.

La digitalizzazione è un aspetto fondamentale per un evento come Milano-Cortina 2026, in quanto consente di migliorare l’esperienza dei partecipanti e degli spettatori, nonché di ottimizzare la gestione e l’organizzazione dell’evento stesso. Tuttavia, la presunta corruzione e turbativa d’asta negli appalti per i servizi di digitalizzazione minerebbero la fiducia del pubblico e degli stakeholder nell’integrità dell’evento.

È essenziale che le autorità competenti facciano piena luce su queste presunte attività illecite e che vengano adottate misure adeguate per garantire la trasparenza e l’integrità del processo decisionale e degli appalti per Milano-Cortina 2026.

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