Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione
Inchiesta sulla costruzione di due grattacieli abusivi a Milano
La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per abuso edilizio riguardante la costruzione di due grattacieli in via Crescenzago, zona parco Lambro. Secondo i pm Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, sei persone sono state iscritte nel registro degli indagati, tra cui l’imprenditore Andrea Bezziccheri, amministratore di Bluestone, il gruppo responsabile del progetto, il rappresentante legale della Devero Costruzioni, l’architetto incaricato e tre funzionari dirigenti del Comune di Milano e dello Sportello unico edilizia.
I due grattacieli, alti rispettivamente 81 e 59 metri, sono stati costruiti dopo la demolizione di due capannoni preesistenti nell’area. Secondo l’accusa, la costruzione degli edifici avrebbe violato il Testo unico edilizia e alcune norme della legge urbanistica fondamentale.
Accuse di violazione delle norme edilizie
L’inchiesta della Procura di Milano si concentra sull’abuso edilizio commesso durante la costruzione dei due grattacieli in via Crescenzago. Secondo le indagini, le norme del Testo unico edilizia e della legge urbanistica fondamentale sarebbero state violate nel corso dei lavori.
Le accuse riguardano sia l’imprenditore Andrea Bezziccheri, amministratore di Bluestone, che il rappresentante legale della Devero Costruzioni, l’architetto incaricato e tre funzionari dirigenti del Comune di Milano e dello Sportello unico edilizia. La Procura sta indagando per stabilire le responsabilità e accertare eventuali violazioni delle norme edilizie.
Indagini in corso sulla costruzione dei grattacieli
Le indagini della Procura di Milano riguardo alla costruzione dei due grattacieli abusivi in via Crescenzago sono ancora in corso. L’inchiesta si concentra sul presunto abuso edilizio commesso durante la demolizione dei capannoni preesistenti e la successiva costruzione degli edifici.
Secondo le accuse, le norme del Testo unico edilizia e della legge urbanistica fondamentale sarebbero state violate. Attualmente, sei persone sono state iscritte nel registro degli indagati, tra cui l’imprenditore Andrea Bezziccheri, amministratore di Bluestone, il rappresentante legale della Devero Costruzioni, un architetto e tre funzionari dirigenti del Comune di Milano e dello Sportello unico edilizia.
Le indagini proseguono per fare luce sulla vicenda e stabilire eventuali responsabilità per l’abuso edilizio commesso durante la costruzione dei due grattacieli.