Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Chiusa l’indagine sul sindaco di Portofino per ricettazione e vendita di merce contraffatta
La procura di Genova ha concluso le indagini su Matteo Viacava, sindaco di Portofino, riguardo alle accuse di ricettazione e vendita di merce contraffatta. L’inchiesta riguardava le false borse griffate vendute nella tabaccheria di Viacava, che gestisce insieme a una socia, anch’essa coinvolta nell’indagine. La Guardia di Finanza aveva sequestrato 91 capi di Hermes, Fendi e Chanel, e una perizia ha confermato che erano contraffatti e non prodotti sul posto, poiché richiedevano apparecchiature speciali.
Il procuratore aggiunto chiude le indagini e invia gli avvisi
Dopo la perizia, il procuratore aggiunto Francesco Pinto ha deciso di non archiviare il caso e ha chiuso le indagini, inviando gli avvisi di conclusione delle indagini. Questa decisione segna un passo avanti nel procedimento legale contro Viacava e la sua socia. In precedenza, il sindaco aveva sostenuto che si trattava di un attacco politico, poiché aveva ottenuto una deroga per intitolare una via a Silvio Berlusconi, che era stato ospite a Portofino per molti anni.
Il sindaco potrà essere interrogato e la procura potrà richiedere il rinvio a giudizio
Viacava, che è anche il legale rappresentante della tabaccheria e titolare della licenza dal 2005, è accusato degli stessi reati contestati ai venditori ambulanti. Il suo avvocato, Ernesto Monteverde, ha la possibilità di richiedere un interrogatorio entro 20 giorni. Successivamente, la procura potrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio. La vicenda continua a tenere banco e sarà interessante seguire gli sviluppi del caso.