Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2024 by Redazione
L’epidemia di influenza e il rischio dei batteri resistenti agli antibiotici
L’inizio del 2024 ha portato con sé un’epidemia di influenza che ha colpito migliaia di italiani. I sintomi comuni, come febbre, spossatezza e mal di testa, hanno messo a letto molte persone. Tuttavia, secondo il dottor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, le conseguenze di questa ondata di infezioni potrebbero essere più gravi di quanto si pensi. Bassetti avverte che l’uso eccessivo di antibiotici durante questa epidemia potrebbe portare alla diffusione di batteri resistenti agli antibiotici, noti come ‘super bug’. Secondo il dottor Bassetti, “si stanno utilizzando quantità enormi di antibiotici, spesso prescritti dopo soli due giorni di febbre o addirittura utilizzati senza consultare un medico. Questo comportamento potrebbe causare danni a lungo termine, che potremmo vedere nei prossimi mesi o addirittura anni. L’Italia è uno dei paesi europei con la maggiore resistenza agli antibiotici e gli italiani dovrebbero essere educati in modo diverso riguardo all’uso corretto dei farmaci, in particolare degli antibiotici”.
L’aumento delle infezioni respiratorie e il ruolo del Covid-19
Secondo il dottor Bassetti, il problema principale attuale riguarda le infezioni respiratorie, in particolare i virus dell’influenza H1N1 e H3N2, insieme al virus respiratorio sinciziale (Rsv) e alle infezioni batteriche come la polmonite da pneumococco. Non è tanto la tipologia delle infezioni a preoccupare, ma la loro quantità. Bassetti afferma che non si era mai registrato un aumento così significativo delle infezioni respiratorie negli ultimi 15 anni.
Il dottor Bassetti sottolinea che il Covid-19 non rappresenta più un problema significativo. Durante gli ultimi tre mesi, l’80% dei ricoveri ospedalieri non era dovuto all’infezione da Covid-19, ma a altre cause. Secondo Bassetti, “il Covid-19 era un problema solo per coloro che volevano farlo sembrare tale. È importante mettere definitivamente alle spalle il problema Covid-19 e concentrarsi sulle infezioni respiratorie attuali”.
La crescita dei contagi e l’impatto sugli ospedali
Attualmente, si sta verificando un aumento significativo dei contagi da influenza e delle infezioni respiratorie in generale. Molte di queste persone che contraggono l’infezione nelle comunità finiscono per essere ricoverate in ospedale. Secondo il dottor Bassetti, “è evidente un aumento dei casi che arrivano all’ospedale a causa delle infezioni respiratorie”. È quindi fondamentale adottare misure preventive, come la vaccinazione e l’igiene delle mani, per ridurre la diffusione di queste infezioni e alleviare la pressione sugli ospedali.
In conclusione, l’epidemia di influenza in corso sta mettendo a letto molti italiani, ma le conseguenze a lungo termine potrebbero essere ancora più gravi. L’uso eccessivo di antibiotici potrebbe portare alla diffusione di batteri resistenti agli antibiotici, rappresentando una minaccia per la salute pubblica. Inoltre, l’aumento delle infezioni respiratorie, compreso il Covid-19, sta mettendo sotto pressione gli ospedali. È fondamentale adottare misure preventive e educare la popolazione sull’uso corretto dei farmaci per affrontare questa situazione in modo efficace.