Influenza 2024: Bassetti critica il basso tasso di vaccinazione contro l'H1N1 - avvisatore.it
L’influenza H1N1, comunemente nota come “influenza suina”, ha causato due decessi all’ospedale di Vicenza. Il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, ha spiegato che questa forma di influenza è quella che ha circolato più frequentemente in Italia quest’anno. La denominazione “suina” deriva dalla pandemia del 2009, che ha causato numerosi casi e diverse vittime in tutto il mondo.
Secondo l’esperto, l’influenza H1N1 non è una novità, poiché è una forma di influenza A che si verifica ogni anno e può portare a decessi. Tuttavia, Bassetti ha sottolineato che la campagna vaccinale di quest’anno è stata disastrosa, con una bassissima copertura per il Covid-19. Ha evidenziato l’importanza dei vaccini nel prevenire le forme gravi dell’influenza e ha commentato: “Purtroppo, quando ci sono forme così virulente che colpiscono anche soggetti giovani, ci si ricorda dell’importanza dei vaccini“.
L’influenza H1N1 rappresenta l’80% dei casi di influenza in Italia attualmente. Il direttore scientifico della Società italiana delle malattie infettive e tropicali (Simit), Massimo Andreoni, ha sottolineato che, nella maggior parte dei casi, l’influenza non è una malattia grave con conseguenze letali. Tuttavia, esiste una percentuale di popolazione che è più a rischio. Andreoni ha affermato: “Abbiamo sempre detto che i fragili, gli anziani e gli immunodepressi sono più vulnerabili, ma raramente l’influenza può essere letale anche per i giovani e i sani“.
Andreoni ha evidenziato l’importanza delle vaccinazioni, sottolineando che c’è ancora tempo per farle. Ha commentato: “Vediamo proprio da questi casi di cronaca quanto possa essere determinante essere immunizzati“. La bassa copertura vaccinale per l’influenza H1N1 è stata un fattore determinante per l’aumento dei casi gravi e dei decessi legati a questa forma di influenza.
L’episodio dei due decessi all’ospedale di Vicenza ha messo in luce l’importanza delle vaccinazioni contro l’influenza. L’influenza H1N1 può colpire anche soggetti giovani e sani, causando conseguenze letali. Pertanto, è fondamentale che la popolazione si sottoponga alla vaccinazione per proteggersi da questa forma di influenza.
La campagna vaccinale di quest’anno è stata considerata disastrosa, con una copertura molto bassa. Tuttavia, c’è ancora tempo per vaccinarsi e prevenire l’influenza. I vaccini sono un mezzo efficace per evitare le forme gravi dell’influenza e ridurre il rischio di complicazioni.
In conclusione, l’influenza H1N1 continua a circolare in Italia, rappresentando l’80% dei casi di influenza. I recenti decessi all’ospedale di Vicenza hanno evidenziato la pericolosità di questa forma di influenza, che può colpire anche soggetti giovani e sani. È fondamentale che la popolazione si sottoponga alla vaccinazione per proteggersi da questa malattia. Nonostante la campagna vaccinale disastrosa di quest’anno, c’è ancora tempo per vaccinarsi e prevenire l’influenza.
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