Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Dal 22 settembre al 6 ottobre 2023, Roma ospiterà la quarta edizione dell’Interazioni Festival, un evento artistico dedicato al teatro, alla danza e alla musica. Questa rassegna, intitolata “Flashback – Flashforward”, promette di coinvolgere i cittadini e i visitatori con oltre trenta eventi di rilevanza internazionale e interattiva, che si terranno in diverse location della capitale. Sotto la direzione artistica di Salvo Lombardo e con l’organizzazione di Chiasma, in collaborazione con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio e altre istituzioni, il festival sottolinea l’importanza dell’accessibilità e della diversità nelle arti performative.
un festival di sinergie e interazioni
le modalità di programmazione: ultra e ctonia
La quarta edizione dell’Interazioni Festival si articola in due segmenti principali: “ULTRA” e “CTONIA”. Il primo, “ULTRA”, ottiene il finanziamento del Ministero della Cultura e ha vinto il bando “Lo spettacolo fuori dal Centro 2024” di Roma Capitale. Questo segmento si focalizza su interazioni artistiche che includono teatro, danza, e musica, promuovendo le nuove espressioni culturali che sfidano le convenzioni. D’altro canto, “CTONIA” è realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, e si concentra su pratiche artistiche innovative.
In totale, oltre 30 eventi saranno ospitati all’interno di alcuni dei luoghi più rappresentativi di Roma, che includeranno Centrale Preneste e Largo Venue, per poi spostarsi invece allo Spazio Rossellini dal 2 ottobre. La programmazione è concepita per essere interattiva e coinvolgente, portando il pubblico a esplorare non solo spettacoli di alta qualità, ma anche esperienze formative attraverso laboratori, talk e installazioni.
la visione del festival
Il festival ha l’intento di creare uno spazio di riflessione e dialogo tra il passato e il futuro, come evidenziato dal direttore artistico Salvo Lombardo. La rassegna punterà a stimolare discussioni intorno ai temi della memoria e delle anticipazioni future, favorendo delle interazioni che attingono anche dalla storia per lanciare domande sul presente. Lombardo sottolinea che il “Flashback” porta alla luce eventi e memorie passate, mentre il “Flashforward” invita a considerare le possibilità che il futuro ci offre. Questi due concetti creano un terreno fertile per una nuova visione culturale che spinge alla riflessione e alla creatività.
eventi e performance in programma
un calendario di spettacoli variegato
La rassegna propone un calendario ricco di eventi che spazia dalla danza al teatro, alle installazioni artistiche. Inizierà domenica 22 settembre con la presentazione del romanzo “Hijra” di Saif ur Rehman Raja, seguita da una performance di Michela Depretis e la musica live di Lotic. Questi eventi segneranno il tono creativo del festival, con performance che sfidano le normali distinzioni tra formato e genere.
Nei successivi giorni, vari laboratori e dibattiti coinvolgeranno artisti e pubblico. Un esempio è il lavoro di Fabritia D’Intino e Daria Greco, che si concentreranno sulla scrittura e sul racconto attraverso sessioni pratiche. La rassegna include anche video-installazioni, come quella di Diana Anselmo, mirata a esplorare la storia delle lingue dei segni. Le varie rappresentazioni si terranno in contemporanea, portando di volta in volta il pubblico a interagire con opere di artisti rinomati.
focus sugli ospiti
Oltre agli artisti locali, il festival ospiterà anche artisti internazionali, creando un amalgama di culture e stili. Tra i nomi di spicco figurano la danzatrice Laura Gazzani e il compositore Alessandro Bosetti, il quale porterà una composizione che fonde suono e lingua, mentre artisti come Moad Haddadi metteranno in scena performance che trattano temi di identità e appartenenza. Sarà presente anche la coinvolgente artistica Zara Kian, che collaborerà in workshop e attività che promuovono il dialogo interculturale.
un’esperienza formativa e inclusiva
laboratori, seminari e workshop
L’Interazioni Festival non si limita a presentare spettacoli, ma offre anche un ricco programma di laboratori e seminari. Bei laboratori, accessibili al pubblico e condotti da artisti e professionisti del settore, permetteranno di esplorare palinsesti culturali e artistiche. Questi eventi offrono un’opportunità unica per i partecipanti di entrare in contatto diretto con le pratiche artistiche contemporanee e di sviluppare nuove competenze.
Le sessioni di laboratorio si concentreranno su diversi aspetti della creazione artistica, favorita dall’interazione tra generazioni e culture, rendendo l’esperienza del festival particolarmente accessibile a un pubblico vasto. Ogni laboratorio è progettato per incoraggiare la creatività e la diffusione della conoscenza, contribuendo così alla crescita e alla formazione di artisti emergenti e appassionati di arte.
un’azione culturale diretta verso la società
Il festival promuove una visione di arte come strumento di cambiamento sociale, invitando riflessioni critiche sui temi attuali. L’arte, infatti, si presenta come mezzo per affrontare questioni rilevanti riguardanti identità, memoria e futuro, creando un vero e proprio spazio di impegno ed inclusione per i giovani artisti e il pubblico. Ogni evento è progettato per stimolare una ricerca profonda e aperta che incoraggia il pubblico a confrontarsi con le difficoltà e le opportunità del presente e del futuro.
La quarta edizione di Interazioni Festival offre così un’opportunità imperdibile per vivere l’arte a Roma in un contesto innovativo e stimolante. Con più di 30 eventi in programma, il festival rappresenta non solo un’esperienza culturale, ma anche un’azione sociale che cerca di porre interrogativi ed elaborare risposte attraverso la potenza dell’arte e della creatività.