Innovatec completa finanziamento restauro Casa del Podestà a Lonato

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Innovatec completa finanziamento restauro Casa del Podestà a Lonato - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

Il Gruppo Innovatec finanzia il restauro della Casa del Podestà di Lonato del Garda

Il Gruppo Innovatec, società quotata all’Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, ha completato il finanziamento del restauro della Casa del Podestà di Lonato del Garda. Grazie al contributo di Haiki+, controllata del Gruppo Innovatec, è stato possibile recuperare la Galleria, la sala più importante della Casa del Podestà. Questo progetto ha permesso di conservare e valorizzare un’importante parte del patrimonio storico e artistico dell’area, riconosciuto come museo di grande rilevanza dalla Regione Lombardia.

Il restauro rivela l’autore degli affreschi

Durante il restauro, è stato possibile scoprire che i tre strappi da affresco monumentali non erano opera di Floriano Ferramola, come si credeva, ma del celebre pittore bresciano Girolamo Romanino, risalenti al 1509 circa. Questa scoperta ha rivelato un importante capitolo della storia dell’arte, non solo locale. Gli interventi conservativi, coordinati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, sono stati eseguiti con cura e precisione da professionisti del settore, garantendo la riscoperta e la preservazione di straordinari reperti artistici.

Recupero delle facciate policrome e del portale di ingresso

I lavori di restauro hanno permesso anche il recupero e la messa in sicurezza delle preziose facciate policrome della Casa del Podestà e del portale di ingresso, struttura in stile rinascimentale. Le superfici delle facciate erano originariamente colorate con vistose tonalità, ma nel corso del tempo hanno perso la loro vivacità a causa dell’esposizione agli agenti atmosferici. L’edificio, dichiarato “Monumento nazionale” dal 1912, è stato così restituito al suo antico splendore grazie al significativo contributo di Haiki+.

Pubblicazione sulla storia e la simbologia degli stemmi

Come parte di questo ambizioso progetto, il Gruppo Innovatec ha contribuito alla pubblicazione “Uomini d’arme e Stemmi”. Quest’opera, realizzata con il supporto del Ministero della Cultura, offre un’indagine approfondita sulla storia e la simbologia degli stemmi presenti nella Casa del Podestà. La pubblicazione permette di ammirare i dettagli e la ricchezza delle tradizioni araldiche locali, esplorando l’importanza storica degli stemmi delle casate bresciane che hanno garantito un podestà a Lonato tra il XV e il XVI secolo. Inoltre, analizza il contesto storico e sociale in cui sono stati realizzati. Questa pubblicazione rappresenta una prospettiva unica che collega la storia degli stemmi al concetto moderno di sostenibilità, sottolineando l’importanza di preservare le radici storiche mentre si affrontano nuove sfide.

Flavio Raimondo, Amministratore Delegato di Haiki+, ha commentato: “Siamo orgogliosi di aver contribuito al recupero di importanti monumenti artistici. Questo progetto ci ha permesso di conservare il passato e creare un legame tra tradizione e sostenibilità. La pubblicazione ‘Uomini d’arme e Stemmi’ celebra la storia e la simbologia della Casa del Podestà. Il nostro obiettivo è continuare a promuovere la collaborazione tra imprese e cultura, dimostrando un impegno tangibile nella preservazione del patrimonio artistico e storico per le generazioni future”.

Giovanna Nocivelli, Direttore della Fondazione Ugo Da Como, ha dichiarato: “La collaborazione con le società del Gruppo Innovatec ha reso possibile un intervento di restauro di grande rilevanza per la Casa del Podestà. La pubblicazione ‘Uomini d’arme e Stemmi’ rappresenta una testimonianza preziosa della connessione tra storia, cultura e sostenibilità, raccontando il valore intrinseco del nostro patrimonio”. La pubblicazione, inserita nella collana “I Quaderni della Fondazione”, offre approfondimenti storici, fotografie dettagliate degli stemmi restaurati e contributi degli studiosi coinvolti nel processo di ricerca.

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