Ultimo aggiornamento il 16 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Contesto: Le forti piogge che si sono abbattute sul Nord Italia nelle ultime ore hanno causato gravi inondazioni e danni in Lombardia e Veneto, con una situazione particolarmente critica nel territorio regionale veneto.
Lombardia in ginocchio: Milano colpita da pioggia record, esondazioni di torrenti e danni all’agricoltura
Titolo: Una quantità d’acqua mai così abbondante: Milano affronta la peggiore pioggia degli ultimi 170 anni
Sottotitolo: Le esondazioni dei torrenti Trebbia e Molgora colpiscono Bellinzago e Gessate, con danni alle aziende agricole e alle abitazioni.
La Lombardia è stata una delle regioni più colpite dalle forti piogge che si sono abbattute sul Nord Italia nelle ultime ore. In particolare, Milano ha registrato una quantità d’acqua mai così abbondante, con 120-130 mm di pioggia in un solo giorno, un evento che non si verificava da ben 170 anni.
La pioggia intensa ha causato numerose esondazioni di torrenti e fiumi, tra cui quelli del Trebbia e del Molgora, che hanno colpito duramente Bellinzago e Gessate, due comuni del Milanese.
La situazione è ulteriormente peggiorata a causa del crollo di due ponti, che ha reso difficilmente raggiungibili un maneggio e una decina di persone. Le operazioni di soccorso sono tuttora in corso da parte dei vigili del fuoco e della Protezione Civile.
Veneto in stato di allerta rossa: criticità idrogeologica e idraulica, allagamenti a Cologna Veneta e Vicenza
Titolo: Un’alluvione eccezionale per la stagionalità: il Veneto affronta una situazione di grave criticità idrogeologica e idraulica
Sottotitolo: La Protezione Civile dichiara lo stato di allarme rosso, con allagamenti a Cologna Veneta e Vicenza e il fiume Bacchiglione che minaccia di esondare.
La situazione è particolarmente critica in Veneto, dove la Protezione Civile ha dichiarato lo stato di allarme “rosso” per criticità idrogeologica e idraulica su gran parte del territorio regionale, valido fino alle 14 di domani.
Le forti piogge hanno causato numerosi allagamenti e danni in tutta la regione, con la situazione che appare particolarmente complessa. A Cologna Veneta, in provincia di Verona, si è verificata la rottura di un argine del fiume Guà, che ha causato allagamenti alle campagne e alle aziende agricole.
Anche Vicenza è stata duramente colpita dalle piogge, con il fiume Bacchiglione che la notte scorsa ha toccato i 6.04 metri di altezza, minacciando di esondare.
“Un’alluvione così a metà maggio non ce l’aspettavamo” ha commentato il presidente del Veneto, Luca Zaia. “È un fenomeno eccezionale per la stagionalità e per le sue caratteristiche. Siamo in oggettiva difficoltà”. Zaia ha quindi invitato i cittadini a non muoversi, “se non per lo stretto necessario”.
Secondo i calcoli di Marco Marani, del Dipartimento Icea