Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Un significativo cambiamento si è registrato nella governance della Fondazione Musica per Roma, con l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione che promette di continuare a elevare il profilo culturale della capitale. Raffaele Ranucci è stato nominato Amministratore Delegato, mentre Claudia Mazzola ricoprirà il ruolo di Presidente. Questo rinnovato CdA non solo segna un’importante tappa per la Fondazione, ma si prefigge anche di rafforzare ulteriormente il legame con la città di Roma e le sue istituzioni.
Nuova leadership e obiettivi della fondazione
Raffaele Ranucci: un nuovo inizio
Raffaele Ranucci, fresco di nomina come Amministratore Delegato, ha espresso il suo onore e la sua gratitudine per la fiducia ricevuta dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. In una dichiarazione rilasciata durante la cerimonia di insediamento, Ranucci ha sottolineato l’importanza della Fondazione Musica per Roma come istituzione culturale di prim’ordine, impegnata nello sviluppo di contenuti di qualità. La sua esperienza pregressa e la passione per la cultura musicale e artistica rappresentano un valore aggiunto per l’ente, che si è distinto nel panorama culturale italiano e internazionale.
Claudia Mazzola: conferma e continuità
Claudia Mazzola, riconfermata nel suo ruolo di Presidente, avrà il compito di guidare la Fondazione in un momento di grande opportunità e sfide. Sotto la sua presidenza, l’ente ha già messo in atto numerose iniziative che hanno accolto un pubblico sempre più variegato, avvicinando i giovani alla cultura. Mazzola ha dichiarato di essere entusiasta di continuare a lavorare al servizio della Fondazione e di Roma, puntando a mantenere un dialogo aperto con la comunità e le istituzioni.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione
Composizione del CdA e rappresentanza
Il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Musica per Roma si completa con figure di spicco, quali il compositore Nicola Campogrande in rappresentanza del Comune di Roma, Monica Ciccolini nominata dalla Regione Lazio e Lorenzo Tagliavanti, designato dalla Camera di Commercio di Roma. La diversità delle competenze nei vari settori culturali rappresentati nel CdA contribuirà a garantire una visione ampia e inclusiva nelle decisioni future, sia in merito alla programmazione degli eventi che agli investimenti in nuove iniziative.
Ruolo delle istituzioni nella cultura romana
La presenza di rappresentanti delle istituzioni locali e regionali all’interno del CdA evidenzia l’importanza di un avvicinamento tra la Fondazione e il suo territorio. Tale sinergia è fondamentale per promuovere progetti di interesse pubblico e per la riqualificazione urbana, con l’obiettivo di rendere la cultura accessibile a tutti i cittadini, soprattutto ai più giovani. La Fondazione intende, infatti, svolgere un ruolo cruciale nel promuovere attività che uniscano arte, scienza e innovazione, senza perdere di vista la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale.
L’impatto culturale e sociale della fondazione
Un punto di riferimento culturale
La Fondazione Musica per Roma si distingue per l’ampia gamma di attività offerte negli spazi prestigiosi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e della Casa del Jazz. Gli eventi che spaziano dalla musica alla danza, dal teatro ai festival letterari e scientifici, attirano pubblico non solo romano ma anche internazionale. Questi spazi sono diventati centri di aggregazione culturale che offrono opportunità di conoscenza e scambio.
Progetti di riqualificazione urbana e sostenibilità
Oltre a promuovere eventi artistici, la Fondazione è impegnata in progetti di riqualificazione urbana, mirando a creare iniziative che abbiano un impatto positivo sulla comunità. Queste attività non solo arricchiscono l’offerta culturale, ma contribuiscono a una visione di città più sostenibile e vivibile, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi a livello globale. La Fondazione Musica per Roma si propone quindi come un attore chiave nel rilancio culturale e sociale della capitale.
L’insediamento del nuovo CdA rappresenta una fase significativa per la fondazione, anticipando un quadriennio ricco di eventi e iniziative che promettono di dare nuova vita alla cultura romana.