Inseguito dai carabinieri: due senza fissa dimora fuggono a folle velocità tra le strade di Roma

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Inseguito dai carabinieri: due senza fissa dimora fuggono a folle velocità tra le strade di Roma - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 18 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

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Nella calda mattina del 15 agosto, mentre molti romani godono delle vacanze estive, un’avventura frenetica ha sconvolto il silenzio della Capitale. Due uomini senza fissa dimora, a bordo di un’auto rubata, hanno ingaggiato un inseguimento con i carabinieri che ha attraversato diverse vie di Roma nel tentativo di sfuggire alla cattura. Questo episodio non solo mette in luce l’incuria di alcuni cittadini, ma evidenzia anche le sfide quotidiane delle forze dell’ordine nel mantenere la sicurezza pubblica.

L’inizio dell’inseguimento

Un’osservazione sospetta

L’inseguimento ha avuto inizio in piazza Santa Maria Maggiore, una delle zone più ricche di storia e cultura di Roma. I carabinieri della compagnia di piazza Dante, durante un servizio di pattugliamento nella zona, hanno notato un’autovettura in movimento con a bordo due giovani uomini che, al solo avvistamento della divisa, hanno subito mostrato segni di nervosismo e hanno tentato una fuga disperata.

La fuga verso Via Merulana

I due fuggitivi hanno preso direzione Via Merulana, una delle arterie principali di Roma, nel tentativo di eludere il controllo delle forze dell’ordine. Durante la loro corsa, hanno messo in atto una serie di manovre spericolate, aumentando significativamente il rischio per gli altri conducenti e pedoni. La velocità e l’imprudenza hanno caratterizzato il loro percorso, che ha suscitato preoccupazioni anche tra i cittadini che si trovavano nei pressi.

L’apice dell’inseguimento

Manovre spericolate e incidenti

L’inseguimento ha continuato a svilupparsi su Via Cristoforo Colombo, dove i fuggitivi hanno intensificato la loro velocità in un disperato tentativo di eludere la cattura. Tuttavia, all’altezza di Via Vedana, la situazione è precipitata quando l’auto a bordo della quale viaggiavano si è scontrata contro un’altra automobile, ferma a un semaforo rosso. Il veicolo coinvolto nell’incidente trasportava un uomo e una donna, che, per fortuna, sono rimasti illesi, evitando potenziali conseguenze gravi.

L’arrivo dei rinforzi

Non appena è avvenuto l’incidente, i carabinieri hanno richiesto l’intervento di altre pattuglie per contenere la situazione e garantire una rapida cattura dei fuggitivi. Nonostante i tentativi di resistenza da parte dei due uomini, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarli, dimostrando grande professionalità e abilità nel gestire una circostanza altamente pericolosa per tutti gli involucrati.

L’identificazione e le conseguenze legali

Le generalità dei fuggitivi

Una volta fermati, è stato accertato che i due uomini, di origine tunisina, avevano rispettivamente 27 e 28 anni e risultavano entrambi senza fissa dimora. Le indagini svolte dai carabinieri hanno rivelato precedenti penali a carico dei fuggitivi, contribuendo a inquadrare il loro profilo all’interno di un contesto di illegalità e instabilità.

Azioni legali intraprese

L’auto su cui viaggiavano era stata denunciata rubata solo pochi giorni prima, precisamente il 15 agosto. Di conseguenza, oltre all’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione. Quest’ultimo addebito evidenzia la gravità della loro condotta e la determinazione delle forze dell’ordine nel perseguire il crimine nella Capitale. La tempestività dell’intervento e la capacità di gestire la situazione hanno contribuito a prevenire potenziali danni a persone innocenti e a garantire la sicurezza delle strade di Roma.

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