Ultimo aggiornamento il 22 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Nelle prime ore di oggi, una imbarcazione a vela carica di migranti è stata intercettata dalle motovedette della guardia di finanza a largo della costa di Mola di Bari. A bordo c’erano circa 70 persone, tra cui cinque minori. ‘imbarcazione è stata scortata fino al porto di Bari, dove sono in corso le operazioni di sbarco e soccorso.
‘intercettazione e la scorta in porto
‘allarme è scattato nelle prime ore di oggi, quando una imbarcazione a vela è stata avvistata al largo della costa di Mola di Bari. A bordo c’erano circa 70 persone, tra cui cinque minori. Le motovedette della guardia di finanza si sono subito dirette verso l’imbarcazione, con il supporto della guardia costiera.
Giunti sul posto, i finanzieri hanno constatato le precarie condizioni in cui si trovavano i migranti, stipati sull’imbarcazione e in balia delle onde. Per evitare che la situazione potesse degenerare, hanno quindi deciso di scortare l’imbarcazione fino al porto di Bari, dove sarebbero state garantite le necessarie misure di sicurezza e soccorso.
La scorta in porto è avvenuta senza intoppi. ‘imbarcazione è attraccata alla banchina 24 del porto di Bari intorno alle 7:45, sotto lo sguardo attento dei finanzieri e della guardia costiera. Non appena l’imbarcazione è stata ormeggiata, sono iniziati i delicati lavori di sbarco.
Le operazioni di sbarco e soccorso
Le operazioni di sbarco sono state condotte con la massima cura e attenzione, per evitare che le precarie condizioni di salute dei migranti potessero peggiorare. A supportare i finanzieri e la guardia costiera, ci sono anche il personale del 118 e della polizia di frontiera.
migranti sono stati fatti scendere dall’imbarcazione uno alla volta, con l’ausilio di una scala. Una volta giunti a terra, sono stati subito presi in carico dal personale del 118, che ha prestato loro le prime cure. cinque minori sono stati affidati alle cure dei servizi sociali del comune di Bari.
Le operazioni di sbarco e soccorso sono ancora in corso. migranti verranno sottoposti a tutti i controlli sanitari necessari, per verificare le loro condizioni di salute e prevenire eventuali contagi. In seguito, verranno condotti in una struttura di accoglienza, dove potranno trovare un po’ di sollievo dopo il lungo e pericoloso viaggio che li ha portati fino a qui.
La notizia dell’intercettazione dell’imbarcazione e dell’arrivo di un così alto numero di migranti a Bari ha suscitato diverse reazioni. Da una parte, c’è chi si è detto preoccupato per l’impatto che questa situazione potrebbe avere sulla città e sulla sua capacità di garantire l’accoglienza e l’integrazione. Dall’altra, ci sono anche molte persone e associazioni che si sono subito attivate per offrire il loro sostegno e la loro solidarietà ai migranti.
In ogni caso, è importante sottolineare come le operazioni di soccorso e accoglienza siano un dovere etico e giuridico per ogni Paese democratico e rispettoso dei diritti umani. ‘Italia, in particolare, ha una lunga tradizione di solidarietà e accoglienza, che si è manifestata in molte occasioni storiche, dall’esodo giuliano-dalmata agli sbarchi dei migranti albanesi negli anni ’90.
Oggi, di fronte a una crisi migratoria di dimensioni epocali, è ancora più importante che l’Italia e l’Europa intera sappiano dimostrare la loro capacità di accoglienza, solidarietà e integrazione, per costruire un futuro di pace, giustizia e sviluppo per tutti.