Ultimo aggiornamento il 21 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Un naufragio che ha scosso la comunità di Porticello, in provincia di Palermo, ha portato all’apertura di un’indagine da parte della Procura di Termini Imerese. Gli eventi drammatici si sono verificati durante una violenta tromba d’aria che ha colpito la zona, inducendo il comandante James Catfield a fornire la sua versione dei fatti. La situazione è sotto esame per chiarire le circostanze in cui il veliero è affondato.
Il naufragio del Bayesien: cronaca di un evento drammatico
Una notte tempestosa
Il veliero Bayesien, che navigava a poca distanza dalla costa di Porticello, è stato colpito da una tromba d’aria poco prima dell’alba di lunedì scorso. Le condizioni meteorologiche avverse hanno sorpreso l’equipaggio del veliero, composto da membri esperti ma impreparati a una tempesta di tale portata. I testimoni hanno descritto con angoscia le onde altissime e il vento impetuoso che hanno reso impossibile mantenere il controllo della nave.
Le operazioni di soccorso sono iniziate tempestivamente, con diversi mezzi della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco inviati sul posto. Purtroppo, la violenza delle acque ha ostacolato le operazioni, rendendo difficile il salvataggio dei membri dell’equipaggio e degli eventuali passeggeri.
L’interrogatorio del comandante Catfield
Dopo ore di attesa e preoccupazione, il comandante James Catfield, di 51 anni, è stato convocato dai magistrati della Procura di Termini Imerese. L’interrogatorio, che ha avuto luogo ieri sera, si è protratto per oltre due ore, durante le quali Catfield ha cercato di fornire chiarimenti sulle dinamiche del naufragio. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le fasi salienti, con l’obiettivo di comprendere se ci siano state responsabilità e quali siano state le azioni intraprese dall’equipaggio nel tentativo di salvare la nave.
Questo incontro con la giustizia ha rappresentato un primo passo per risolvere il mistero che circonda l’affondamento del Bayesien. Catfield ha dovuto rispondere a domande dettagliate riguardo al percorso della nave, le manovre effettuate e le condizioni che hanno portato al tragico evento.
Testimonianze e indagini in corso
Ascolto dei sopravvissuti
La Procura di Termini Imerese ha avviato un’azione investigativa ampia, includendo non solo l’interrogatorio del comandante, ma anche l’ascolto dei sopravvissuti all’incidente. Gli inquirenti hanno avviato una serie di audizioni all’interno del resort Domina-Zagarella, un punto di riferimento per i turisti che soggiornavano nella zona e che sono stati testimoni degli eventi.
Le testimonianze di chi era presente al momento del naufragio sono ritenute fondamentali per offrire una visione più chiara delle circostanze. Le dichiarazioni dei sopravvissuti potrebbero rivelare dettagli chiave sulla tempestività delle decisioni prese dall’equipaggio e sulla strumentazione a bordo del veliero.
Azioni della Procura
I magistrati, oltre a raccogliere testimonianze, stanno esaminando i registri di navigazione e le comunicazioni radiotelegrafiche del Bayesien, per valutare se tutte le norme di sicurezza siano state rispettate. L’obiettivo è garantire che si faccia piena luce sulla vicenda e che siano individuate eventuali responsabilità penali.
Il naufragio del Bayesien continua a essere un evento in via di evoluzione, con la comunità di Porticello e le famiglie dei sopravvissuti in attesa di risposte su quanto accaduto. Le indagini sono destinate a proseguire nei prossimi giorni, con l’intento di ricostruire in modo accurato i fatti di una notte che ha segnato una svolta drammatica per molti.
