Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2025 by Francesca Monti
Milano si sta preparando per una significativa mobilitazione che interesserà i mezzi pubblici per un’intera giornata. Il 14 febbraio 2025, i cittadini milanesi si troveranno ad affrontare uno sciopero di 24 ore, indetto dal sindacato AL Cobas. Secondo le informazioni fornite da Atm, il servizio di bus, tram e metropolitane non sarà operativo dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine della giornata lavorativa.
Motivazioni alla base della protesta
Le ragioni di questa mobilitazione sono molteplici e toccano aspetti fondamentali per i lavoratori del settore. In particolare, lo sciopero è stato indetto per contestare la liberalizzazione e la privatizzazione dei servizi attualmente gestiti dal Gruppo ATM. I sindacati richiedono anche la reinternalizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale, attualmente gestiti tramite appalti o subappalti.
Un altro aspetto centrale della protesta è il progetto “Milano Next”, che prevede la trasformazione di ATM S.p.A. in un’Azienda Speciale del Comune di Milano, con l’affidamento diretto dei servizi. I lavoratori chiedono, inoltre, che il trasporto pubblico diventi gratuito per gli utenti. Tra le richieste ci sono anche misure per garantire il distanziamento tra conducenti e passeggeri, come l’inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa.
In aggiunta, i manifestanti chiedono una maggiore attenzione alla pulizia, igienizzazione e sanificazione dei mezzi e degli ambienti di lavoro. La sicurezza dei lavoratori è un altro tema di primaria importanza: si richiede l’implementazione di sistemi di protezione passivi per tutelare il personale più esposto a possibili atti di violenza.
Le richieste non si limitano a questi punti: i lavoratori chiedono anche di poter usufruire delle ferie, l’adozione di piani aziendali per nuove assunzioni e la trasformazione dei contratti a tempo parziale. Infine, è stato richiesto un aumento di 150 euro netti per tutti i dipendenti, in risposta agli aumenti ritenuti insufficienti previsti dai contratti nazionali. Le questioni aziendali sollevate includono anche indennità ferie, turni particolari e vestiario.
La giornata di sciopero del 14 febbraio si preannuncia quindi come un momento decisivo per il settore dei trasporti a Milano, con l’intento di far sentire la voce dei lavoratori e ottenere risposte concrete dalle autorità competenti.