Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 by Giordana Bellante
Un episodio insolito ha scosso il pomeriggio di ieri, 11 settembre, nel quartiere Portuense di Roma, quando una collaboratrice scolastica è stata morsa da un serpente all’interno della scuola per l’infanzia Benucci, situata in via Ribotti. Questo singolare incidente ha richiesto l’intervento dei carabinieri e dei servizi di emergenza, sottolineando la necessità di prestare attenzione alla sicurezza nei luoghi frequentati dai più piccoli.
L’incidente: una chiamata al 112
Momenti di tensione in una scuola per l’infanzia
L’episodio è avvenuto intorno alle 15.30, quando i responsabili dell’istituto hanno notato un serpente all’interno di una delle aule. Le dinamiche precise di come il rettile fosse entrato nella scuola non sono ancora chiare, ma la situazione ha immediatamente suscitato preoccupazione tra il personale e i genitori. Il serpente, visibilmente inquieto, ha fatto presa sull’attenzione di tutti presenti, e una bidella, nel tentativo di catturarlo per mettere in sicurezza l’ambiente, ha subito un morso alla mano.
Dopo la richiesta d’aiuto al numero di emergenza 112, i carabinieri della stazione di Roma Villa Bonelli sono intervenuti prontamente sul posto. Giunti alla scuola per l’infanzia Benucci, le forze dell’ordine hanno trovato la bidella, visibilmente scossa per l’incidente. Gli operatori della salute, allertati nell’occasione, hanno effettuato un primo soccorso sul luogo, mentre i carabinieri si sono occupati di gestire la situazione e garantire la sicurezza di tutti.
L’analisi del serpente: un biacco non velenoso
La reazione della comunità e l’arrivo degli esperti
Il serpente, identificato successivamente come un ‘biacco‘, non è risultata essere una specie velenosa. Tuttavia, il suo avvistamento in un ambiente frequentato da bambini ha suscitato giustamente una certa apprensione. La velocità di reazione dei carabinieri ha contribuito a evitare ulteriori complicazioni. Mentre il rettile si allontanava verso i terreni circostanti, un passante è riuscito a scattare una foto, che ha poi facilitato l’identificazione della specie.
Grazie alla consulenza dei carabinieri forestali, si è potuto confermare che il biacco è un serpente comune in Italia, noto per il suo comportamento non aggressivo. La scoperta ha minimizzato le preoccupazioni iniziali legate all’incidente e ha permesso di rassicurare i genitori e il personale scolastico, che si sono trovati a fronteggiare una situazione inaspettata.
Le conseguenze: un intervento necessario
La bidella e la sua pronta assistenza medica
Dopo l’incidente, la bidella morsa è stata tempestivamente trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, data la natura non velenosa del serpente, non ci sono stati danni permanenti. Tuttavia, la vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza negli ambienti scolastici e la protezione dei bambini e del personale dal rischio di incontri con animali o rettili potenzialmente pericolosi.
In seguito all’episodio, le autorità locali potrebbero implementare ulteriori misure di sicurezza nelle scuole, affinché incidenti del genere possano essere evitati in futuro. Gli esperti della sicurezza ambientale potrebbero anche avviare campagne di sensibilizzazione per educare i bambini e il personale sull’importanza della prudenza e della reazione corretta in situazioni di emergenza legate alla fauna selvatica.