Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 by Redazione
Ischia si prepara a diventare la capitale della gastronomia per tre giorni dal 15 al 17 settembre con l’ottava edizione di Ischia Safari, un grande evento enogastronomico organizzato dagli chef Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro. Questa manifestazione, che richiama chef, pasticcieri e pizzaioli da tutto il mondo, non è solo un’opportunità per gustare piatti eccellenti, ma anche un momento di riflessione sulle sfide future della cucina. Con eventi ricchi e variegati, Ischia Safari si propone di celebrare l’eccellenza culinaria in tutte le sue forme, ponendo un forte accento su tematiche come la sostenibilità e l’innovazione.
Il programma di Ischia Safari 2024
Charity Dinner di apertura
L’evento prenderà il via domenica 15 settembre presso l’Hotel Regina Isabella con una Charity Dinner. Sarà una cena gourmet di beneficenza che vedrà la partecipazione di alcuni dei migliori alti chef italiani. L’attenzione sarà rivolta alla creatività e alla passione per la cucina: tra i nomi illustri presenti ci saranno Andrea Berton, i Fratelli Cerea, Peppe Guida e molti altri, inclusi pizzaioli rinomati come Francesco Martucci e Franco Pepe. I piatti serviranno a mettere in risalto la bellezza e la ricchezza del territorio isolano, rendendo omaggio alla tradizione culinaria di Ischia. Tre giorni di eventi daranno vita a esperienze uniche e momenti indimenticabili per tutti i partecipanti.
Grande festa al Parco Negombo
Il giorno seguente, lunedì 16 settembre, il Parco Negombo ospiterà una festa gastronomica senza precedenti. Saranno più di 300 gli chef, pizzaioli e pasticcieri pronti a proporre piatti dolci e salati, accompagnati da vini e distillati d’eccellenza. I visitatori avranno così la possibilità di assaporare le delizie di Ischia e non solo, grazie alla presenza di chef internazionali provenienti da Spagna e Stati Uniti. Non mancherà un momento legato al caffè, con il lancio di una miscela speciale dedicata all’evento. La serata si concluderà sulla spiaggia con un live musicale degli Zurawski e un dj set, promettendo divertimento e atmosfera festiva a tutti gli ospiti.
Tavola rotonda e sfide future della cucina
Martedì 17 settembre, al ristorante Lisola, si svolgerà una tavola rotonda dedicata alle sfide e alle tendenze della cucina contemporanea. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità di discussione per alcuni dei principali esponenti del settore, che si confronteranno sulle direzioni future che la gastronomia potrebbe prendere. Sarà un’opportunità per indagare le dinamiche emergenti, dalle pratiche sostenibili alle innovazioni tecnologiche, delineando così un percorso verso un futuro più consapevole e responsabile nel mondo della ristorazione.
Missione sociale di Ischia Safari
Ischia Safari non dimentica il suo impegno sociale. Infatti, i proventi delle serate saranno devoluti a borse di studio per studenti meritevoli delle scuole alberghiere italiane. Inoltre, i fondi raccolti contribuiranno all’acquisto di attrezzature per gli istituti professionali nel campo della cucina e dell’hotellerie. Questa iniziativa sottolinea l’importanza di formare le future generazioni di chef, assicurando che il patrimonio culinario italiano continui a prosperare.
Un evento che unisce culture
“Il cibo è cultura, convivialità ed è un elemento che unisce,” afferma Nino Di Costanzo, evidenziando il potere del cibo di creare connessioni tra le persone. Con Ischia al centro del Mediterraneo, il Safari intende riportare alla mente le antiche tradizioni di scambio culturale, simili a quando i Greci dell’Eubea visitavano l’isola per commerciare olio e vino. L’evento, grazie ai molti protagonisti della cucina italiana e internazionale, si propone di essere una grande festa dedicata sia agli abitanti del posto che ai turisti, confermando l’importanza di eventi enogastronomici di tale portata nella valorizzazione del territorio.
La manifestazione di Ischia Safari 2024 si delinea quindi come un appuntamento imperdibile per gli amanti della cucina e della cultura, un’esperienza che promette di lasciare un’impronta duratura nel panorama gastronomico campano.