Ultimo aggiornamento il 30 Agosto 2024 by Redazione
Immergersi nella bellezza di Ischitella è un’esperienza che va oltre la semplice visita turistica. Questo affascinante borgo garganico, elevato a meta ideale per gli amanti della poesia e della cultura, ospita il Premio Ischitella-Pietro Giannone, un evento che celebra la tradizione delle poesie in dialetto italiano. In questo contesto, il racconto di Alessandra Vittorini, cantatrice del Coro romano Bibliocanto, offre uno spaccato vivace e poetico delle emozioni vissute durante le festività del 6 e 7 settembre 2019.
Il fascino di un borgo che respira poesia
Un’atmosfera vibrante tra musica e parole
Il viaggio nel cuore di Ischitella inizia con un’accoglienza calorosa: “Ecco, la banda comincia a suonare”, afferma Alessandra, evocando le melodie che accompagnano il gruppo di poeti e artisti tra le viuzze del borgo. A ogni angolo, il piccolo slargo offre l’incanto di cesti variopinti e artigianato locale. Qui, i poeti si fanno portavoce di storie e sentimenti, utilizzando dialetti che, sebbene poco comprensibili a molti, emanano una dolcezza che cattura i cuori degli ascoltatori.
Le esibizioni sono avvolte dall’attenzione curiosa delle anziane signore affacciate ai balconi. Il borgo di Ischitella, con le sue stradine incantevoli e le architetture storiche, diventa il palcoscenico ideale per il canto e la poesia, animando anche i vicoli più nascosti. Questo evento non solo valorizza la cultura locale, ma permette anche a un pubblico variegato di godere di attimi di autentica bellezza.
L’unione tra passato e presente
Ischitella, pur essendo un luogo spesso trascurato, si mostra al mondo come un tessuto vivente di emozioni e ricordi. Le performance artistiche diventano quasi una sorta di risveglio per un borgo che ha visto passare il tempo e che sembra sorridere ancora una volta, grazie alla passione di chi lo attraversa e lo celebra. La magia della poesia e della musica riesce a evocare un sentimento di appartenenza e complessità, rendendo Ischitella un rifugio per le arti e le tradizioni.
Il Premio Ischitella-Pietro Giannone: un trionfo di cultura
Un evento di richiamo nazionale
Il Premio Ischitella-Pietro Giannone, in programma dal 6 al 7 settembre, riunisce poeti e appassionati di dialetto da tutta Italia. La manifestazione si svolge in diverse location del comune, sottolineando l’importanza della valorizzazione della poesia dialettale come bene culturale immateriale. La bellezza del territorio, con il suo mare, i laghi e i boschi, funge da ispirazione per le opere dei poeti, che si dedicano a scrivere versi intrisi degli incanti paesaggistici locali.
Con eventi che spaziano dalle letture di poemi all’esibizione di artisti, la manifestazione garantisce un’atmosfera di festa. Basti pensare all’emozionante serata presso il B&B Torre del Lago, dove la tranquillità della laguna fa da sfondo a splendide performance musicali. I “Cantori di Paula Gallardo Serrao”, accompagnati dalla soprano Michela Marconi, offrono un’esperienza sensoriale che arricchisce il già variegato programma del festival.
L’eredità della poesia dialettale
Questo premio rappresenta non soltanto un riconoscimento ai migliori poeti in dialetto, ma anche un’opportunità per promuovere e far rivivere tradizioni locali. La comunità di Ischitella si unisce ai partecipanti per celebrare la ricchezza culturale del territorio e per creare legami tra le generazioni. La poesia, in questo contesto, diventa un potente strumento di espressione collettiva, capace di tramandare la memoria e la storia della comunità garganica.
Crocifisso di Varano: arte, storia e natura
Un incontro con l’arte e la spiritualità
Il Crocifisso di Varano è uno dei punti focali della manifestazione, in particolare per l’incontro “Con la cultura si mangia”. Questo luogo affascinante unisce arte, storia e natura: la chiesetta della SS. Annunziata ospita un Crocifisso di anonimo francese, risalente a un periodo compreso tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo. I visitatori possono immergersi in un contesto ricco di bellezza e spiritualità, dove ogni elemento racconta storie secolari.
La storia di Varano è altrettanto intrigante: il sito archeologico custodisce le vestigia della storica città di Garna, distrutta da eventi sismici. Oggi, le rovine e gli uliveti circostanti creano un panorama suggestivo in cui si intrecciano le nature e le fatiche di generazioni passate.
Natura e bellezza intorno al lago
Il Lago di Varano, con le sue acque salmastre e il paesaggio mozzafiato, è un altro elemento che rende questa area unica. Separato dall’Adriatico da una striscia di terra ricoperta da macchia mediterranea, il lago ospita flora e fauna tipica di queste aree. Eucalipti e pini adornano il paesaggio, mentre la tranquillità del luogo invita alla contemplazione e alla riflessione.
La celebrazione della cultura a Ischitella si arricchisce di questo straordinario contesto naturale, che amplifica l’esperienza dei partecipanti. I versi delle poesie, le melodie delle canzoni e il richiamo della storia si fondono in un’armonia perfetta, rendendo ogni evento un’occasione per riscoprire il legame tra l’uomo e la natura.
Le prossime iniziative sono attese con trepidazione nel 2023 e nel 2024, quando Ischitella tornerà a brillare come un faro di cultura e creatività nella splendida cornice del Gargano.
