Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2024 by Redazione
Il padre di Giampaolo Morelli: una storia di equivoci
Se si cerca su Google “padre di Giampaolo Morelli”, il risultato principale è Mario Rosario Morelli, con tanto di foto. Tuttavia, l’82enne già presidente della Corte Costituzionale non ha nulla a che fare con l’attore che ha interpretato l’ispettore Coliandro. “Per carità, io lo adotterei pure”, scherza l’ex magistrato, “ma non sono io”. Ma andiamo con ordine.
L’equivoco è nato da un articolo di una rivista che racconta la confessione della madre di Giampaolo Morelli sulla vera identità del padre. Nello stesso articolo si parla dell’uomo che ha cresciuto l’attore e che gli ha dato il cognome, ovvero Mario Rosario Morelli. “Questa mattina alcuni amici mi hanno fatto vedere l’articolo”, racconta l’ex magistrato, “e ho scoperto che questo ragazzo, che tra l’altro mi somiglia, racconta la storia del padre presunto, ‘ribattezzato’ Mario Rosario, che sarei io”.
Tuttavia, per onor di cronaca, il vero padre di Giampaolo Morelli si chiama Francesco. “L’equivoco esiste da tempo”, spiega Mario Rosario Morelli. “Quando l’attore ha iniziato ad avere successo, i giornalisti hanno scritto che era figlio di un presidente di Sezione della Corte di Cassazione. In quel momento, io ero presidente di Sezione della I Civile, mentre il vero padre era presidente di Sezione della I Penale. Ricordo i complimenti degli autisti, che avevano visto il mio presunto figlio in televisione, e i miei vani tentativi di correggerli dicendo che il Giampaolo delle fiction era in realtà figlio di Francesco. Ma loro insistevano, sostenendo che lui mi somigliava di più. Eravamo contemporaneamente presidenti di Sezione in Cassazione, ma non ci conoscevamo. Ora, per il giornale, siamo entrambi il padre di Giampaolo”, sorride Mario Rosario Morelli.
Ma gli equivoci non finiscono qui. “Una volta sono il padre che lo ha cresciuto, un’altra volta sono il vero padre che è morto”, continua Morelli. “L’importante è essere ancora in vita, per carità. Ma il padre di Giampaolo Morelli, che sia vero o presunto, non sono io”.
