Israele accusato di utilizzare munizioni al fosforo bianco: il report del Washington Post

Israele Accusato Di Utilizzare Scaled Israele Accusato Di Utilizzare Scaled
Israele accusato di utilizzare munizioni al fosforo bianco: il report del Washington Post - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2023 by Redazione

Israele ha utilizzato munizioni al fosforo bianco fornite dagli Stati Uniti in un attacco nel sud del Libano

Secondo un’analisi condotta dal Washington Post, è emerso che Israele ha utilizzato munizioni al fosforo bianco fornite dagli Stati Uniti in un attacco nel sud del Libano lo scorso ottobre. L’inchiesta conferma le accuse già mosse da Amnesty International e Human Right Watch a fine ottobre.

Le munizioni al fosforo bianco e le convenzioni internazionali

Le munizioni al fosforo bianco rientrano nella categoria di armi incendiarie e, secondo le convenzioni internazionali, dovrebbero essere utilizzate solo per illuminare obiettivi militari o creare cortine di fumo per coprire il movimento delle truppe. Non dovrebbero essere utilizzate per colpire obiettivi in presenza di civili, poiché il fosforo bianco, a contatto con l’ossigeno, prende fuoco e può causare gravi ustioni.

Le prove dell’uso di munizioni al fosforo bianco fornite dagli Stati Uniti

L’analisi dei frammenti di tre proiettili da 155 millimetri trovati nel villaggio di Dhayra, teatro del bombardamento di metà ottobre, ha rivelato che le munizioni al fosforo bianco utilizzate sono state prodotte in Louisiana e Arkansas nel 1989 e nel 1992. Queste munizioni fanno parte del materiale bellico che gli Stati Uniti inviano annualmente a Israele per miliardi di dollari. Tirana Hassan, a capo di Human Right Watch, ha dichiarato: “Il fatto che Israele abbia utilizzato munizioni al fosforo bianco fornite dagli Stati Uniti nel sud del Libano dovrebbe preoccupare gli Stati Uniti. Il Congresso dovrebbe prendere sul serio queste notizie e rivalutare gli aiuti militari forniti ad Israele“.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use