Ultimo aggiornamento il 18 Febbraio 2025 by Francesca Monti
L’esercito libanese ha confermato il suo dispiegamento in diverse località del Libano meridionale, a seguito del ritiro delle forze israeliane. Questo sviluppo è avvenuto nella notte, segnando un’importante fase nel contesto del conflitto tra Israele e Hezbollah. Le forze armate libanesi hanno preso posizione in vari centri abitati, sottolineando la loro presenza lungo il confine con Israele.
Il ritiro delle forze israeliane
Secondo fonti della sicurezza libanese, l’esercito israeliano ha completato il suo ritiro dal sud del Libano, ad eccezione di cinque punti strategici. Questa informazione è stata rilasciata poche ore dopo la scadenza per il ritiro, stabilita nell’ambito di un accordo di cessate il fuoco con Hezbollah. Le fonti hanno dichiarato all’agenzia AFP che “l’esercito israeliano si è ritirato da tutti i centri abitati sul confine, fatta eccezione per cinque punti”. Questo ritiro rappresenta un passo significativo nel contesto delle tensioni regionali e delle operazioni militari in corso.
Il dispiegamento delle forze armate libanesi
In risposta al ritiro israeliano, l’esercito libanese ha annunciato il suo dispiegamento in diverse località del Libano meridionale. Le truppe hanno fatto ingresso in città come Aabbasiyyeh, Majidieh, Kafr Kila, Marjaayoun, Odaisseh, Markaba, Houla, Mays al-Jabal, Blida, Mahbib, Maroun al-Ras, Yaron e Bint Jbeil, tra le altre. Questo dispiegamento è stato effettuato in coordinamento con un comitato guidato dagli Stati Uniti, che supervisiona il cessate il fuoco con Israele, e con la presenza dell’UNIFIL, la missione di pace delle Nazioni Unite nella regione.
Le forze armate libanesi hanno anche avviato operazioni di ingegneria, che includono rilievi, apertura di strade e rimozione di ordigni inesplosi. Questo intervento è cruciale per garantire la sicurezza delle popolazioni locali e per facilitare la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha confermato che le truppe israeliane rimarranno in cinque postazioni strategiche, evidenziando l’impegno di Israele a mantenere la sicurezza lungo il confine e a reagire contro qualsiasi minaccia proveniente da Hezbollah.
Le dichiarazioni di Israel Katz
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha rilasciato dichiarazioni riguardo alla situazione attuale, affermando che l’IDF (Forze di Difesa Israeliane) rimarrà in una zona cuscinetto in Libano, mantenendo la presenza in cinque avamposti strategici. Katz ha sottolineato che le forze israeliane agiranno “con decisione” per attuare l’accordo di cessate il fuoco e per affrontare qualsiasi minaccia da parte di Hezbollah. “A partire da oggi, l’IDF continuerà a operare con forza e senza compromessi contro qualsiasi violazione da parte di Hezbollah“, ha affermato Katz, come riportato dal Times of Israel.
Queste dichiarazioni evidenziano la continua tensione nella regione e la determinazione di Israele a mantenere il controllo e la sicurezza lungo il confine. La situazione rimane delicata, con il rischio di escalation che potrebbe influenzare ulteriormente la stabilità del Libano e dell’intera area mediorientale.