Ultimo aggiornamento il 17 Febbraio 2024 by Redazione
G7 di Monaco: Appello per l’Urgenza Umanitaria a Gaza
Durante il G7 di Monaco, i ministri degli Esteri, guidati da Antonio Tajani, hanno sollevato la necessità di affrontare con urgenza la crisi umanitaria a Gaza. In particolare, si è evidenziata la situazione critica di 1,5 milioni di civili rifugiati a Rafah. L’attenzione è stata posta sulle potenziali conseguenze devastanti di un’operazione militare su larga scala da parte di Israele in quest’area. In merito a ciò, Tajani ha sottolineato l’importanza di garantire un accesso umanitario completo e senza ostacoli alla Striscia di Gaza per tutti i civili.
- “Garantire un accesso umanitario completo, rapido, sicuro e senza ostacoli alla Striscia di Gaza in tutte le sue forme rimane una priorità assoluta e che tutte le parti devono consentire un supporto umanitario senza ostacoli per i civili”.
Tensioni tra Israele e Hezbollah: Appello alla Moderazione
Il G7 si è mostrato particolarmente preoccupato per la situazione lungo la Blue Line e per il rischio di escalation tra Hezbollah e Israele. In questo contesto, si è evidenziata l’importanza di evitare ulteriori conflitti e diffusione delle tensioni. Si è esortato tutte le parti coinvolte a mantenere la moderazione e a lavorare per la de-escalation. Inoltre, è stata condannata la fornitura di armi da parte dell’Iran agli Houthi, che ha contribuito ad aumentare le tensioni nella regione.
- “La continua fornitura di armi e materiale collegato da parte dell’Iran agli Houthi ha aumentato pericolosamente le tensioni nella regione”.
Navalny e la Situazione in Ucraina: Richieste di Giustizia e Pace
La morte dell’oppositore russo Alexei Navalny ha suscitato indignazione tra i ministri degli Esteri del G7. Si è chiesto alle autorità russe di fare piena luce sulle circostanze della sua morte e di porre fine alla persecuzione del dissenso politico. Inoltre, si è ribadita la determinazione a far pagare alla Russia i danni causati all’Ucraina e alla sua popolazione. Il G7 ha espresso preoccupazione per il trasferimento di armi dalla Corea del Nord alla Russia, violando le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
- “I ministri degli Esteri hanno sottolineato che la Russia dovrà pagare per i danni e la devastazione che sta provocando all’Ucraina e alla sua popolazione”.