Israele-Hamas: Ultime notizie del 17 febbraio sulla guerra - avvisatore.it
Le forze israeliane hanno condotto un’operazione a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, arrestando 100 sospetti terroristi all’interno dell’ospedale Nasser. Secondo quanto riportato dalle IDF e dal sito israeliano Ynet, sono stati effettuati anche raid mirati contro diversi obiettivi terroristici dove sono state rinvenute armi, tra cui granate, ordigni esplosivi e fucili Ak-47. Le azioni delle forze israeliane hanno l’obiettivo di contrastare le minacce alla sicurezza nella regione.
Le IDF hanno arrestato 100 sospetti terroristi nell’ospedale Nasser a Khan Yunis.
Sono stati condotti raid mirati contro obiettivi terroristici con il ritrovamento di armi.
L’operazione mira a contrastare le minacce alla sicurezza nella regione.
“Le IDF hanno condotto raid mirati contro diversi obiettivi terroristici dove sono state trovate armi, comprese granate, ordigni esplosivi e fucili Ak-47″.
Gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato la responsabilità dell’attacco con missili alla petroliera britannica Pollux nel Mar Rosso. Attraverso il portavoce Yahya Sare’e, è stato diffuso un messaggio che descrive l’attacco come un’operazione mirata e precisa contro la nave diretta in India. Gli Houthi confermano la loro determinazione nel difendere lo Yemen e nel sostenere il popolo palestinese, esprimendo la volontà di continuare le operazioni militari fino a un cessate il fuoco e alla revoca dell’assedio a Gaza.
Gli Houthi rivendicano l’attacco alla petroliera britannica Pollux nel Mar Rosso.
L’attacco è descritto come un’operazione mirata e precisa contro la nave.
Gli Houthi confermano il sostegno al popolo palestinese e la volontà di continuare le operazioni militari.
“Non esiteranno ad attuare ed espandere le operazioni militari in difesa dell’amato Yemen e a conferma della solidarietà concreta con il popolo palestinese”.
L’Amministrazione Biden starebbe valutando l’invio di bombe e altri armamenti a Israele, nonostante gli Stati Uniti stiano spingendo per un cessate il fuoco nel conflitto a Gaza. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la fornitura in fase di valutazione interna potrebbe includere un migliaio di bombe Mk-82 e kit Kmu-572, per un valore stimato in decine di milioni di dollari. Questa mossa avviene in un contesto di tensioni e negoziati per porre fine al conflitto in corso.
L’Amministrazione Biden valuta l’invio di armamenti ad Israele nonostante la richiesta di cessate il fuoco.
La fornitura potrebbe includere bombe e kit per un valore di decine di milioni di dollari.
La decisione si inserisce in un contesto di tensioni e negoziati per risolvere il conflitto.
“L’Amministrazione Biden si appresterebbe a inviare bombe e altri armamenti a Israele nonostante gli Stati Uniti spingano per un cessate il fuoco nel conflitto a Gaza”.
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