Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Israele propone una nuova pausa nei combattimenti per il rilascio degli ostaggi
Il presidente israeliano, Isaac Herzog, ha annunciato che Israele è disposto a una nuova pausa nei combattimenti in cambio del rilascio di più ostaggi. Durante un incontro con un gruppo di ambasciatori provenienti da 80 Paesi, Herzog ha sottolineato che “la responsabilità è solo nelle mani di Sinwar e la leadership di Hamas“. La proposta arriva dopo la diffusione di un video da parte delle Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas, che mostra tre ostaggi israeliani anziani e malati.
Israele chiede un maggiore impegno umanitario
Durante l’incontro con gli ambasciatori, il presidente Herzog ha anche sottolineato l’impegno umanitario di Israele e ha esortato le organizzazioni internazionali a fare di più per la consegna degli aiuti a Gaza. Herzog ha affermato che la quantità di aiuti umanitari potrebbe essere triplicata istantaneamente e ha criticato l’Onu e altri gruppi per non aver mantenuto il ritmo degli invii. Attualmente, solo 100-125 camion al giorno riescono ad entrare a Gaza, nonostante gli israeliani ispezionino centinaia di camion al giorno al valico di Nitzana.
L’appello degli ostaggi nel video
Nel video diffuso dalle Brigate al-Qassam, uno dei tre ostaggi, Halem Bery, si presenta come un anziano di 79 anni del kibbutz di Nir Oz. Bery dichiara di vivere in condizioni molto difficili insieme ad altri anziani malati e chiede di essere liberato senza condizioni. L’anziano sottolinea che non vogliono essere uccisi come conseguenza di un attacco aereo delle Forze di difesa israeliane (IDF) e conclude l’appello con la richiesta di non essere lasciati invecchiare a Gaza.
Il portavoce delle IDF, Daniel Hagari, ha definito il video un “terrorismo atroce” e ha sottolineato la crudeltà di Hamas nei confronti dei civili anziani. Hagari ha dichiarato che il mondo dovrebbe lavorare per consentire l’assistenza medica agli ostaggi e verificare le loro condizioni. Rivolgendosi direttamente ai tre ostaggi, Hagari ha assicurato che le IDF stanno facendo tutto il possibile per riportarli a casa sani e salvi.