Ultimo aggiornamento il 1 Gennaio 2024 by Redazione
Israele si prepara per un conflitto prolungato con Hamas nel 2024
Il premier Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele si sta preparando per un conflitto prolungato con Hamas a Gaza nel corso del 2024. Le forze armate israeliane (IDF) hanno confermato di essere pronte per questa nuova fase della guerra. Alcuni riservisti, richiamati dopo gli attacchi del 7 ottobre, potranno tornare a casa, ma altre brigate si stanno preparando per nuove missioni.
Secondo il portavoce delle IDF, Daniel Hagari, questo conflitto richiede combattimenti prolungati e il ritorno a casa di alcuni riservisti non significa che l’impegno si stia ridimensionando. Queste decisioni fanno parte della pianificazione e della preparazione per il prosieguo del 2024, con nuovi obiettivi e combattimenti in vista. Il ritorno a casa dei riservisti mobilitati dopo gli attacchi di Hamas dovrebbe alleggerire il peso economico della guerra e consentire alle truppe di riposarsi prima delle future attività.
Netanyahu ha più volte sottolineato la necessità di un impegno prolungato per raggiungere l’obiettivo principale: l’eliminazione di Hamas da Gaza. Secondo alcuni analisti, il mese di gennaio potrebbe segnare una fase 2.0 del conflitto, con operazioni mirate per colpire leader e miliziani di Hamas. Questo sviluppo è in linea con la strategia auspicata dagli Stati Uniti, che hanno chiesto di evitare vittime civili durante gli scontri.
Preparazione per il prosieguo del 2024
Le IDF si stanno preparando per il prosieguo del 2024, consapevoli che nuovi obiettivi e combattimenti saranno necessari nel corso dell’anno. Alcuni riservisti, in particolare quelli della 551esima e della 14esima brigata, potranno tornare a casa dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Tuttavia, altre brigate, come l’828esima, la 261esima e la 460esima, si stanno preparando per una nuova fase di addestramento.
Secondo il portavoce delle IDF, questa preparazione è essenziale per affrontare un conflitto prolungato. “Bisogna prepararsi a nuove missioni in una guerra che richiede combattimenti prolungati”, ha affermato Daniel Hagari. Nonostante il ritorno a casa di alcuni riservisti, la guerra continua e l’impegno dei soldati sarà ancora necessario. Queste decisioni sono state prese anche per alleggerire il peso economico della guerra e consentire alle truppe di riposarsi prima delle future attività.
Prospettive per il futuro
La prospettiva di una guerra lunga è concreta, secondo Netanyahu, che ha sottolineato la necessità di un impegno prolungato per eliminare Hamas da Gaza. Tuttavia, alcuni analisti ritengono che il mese di gennaio potrebbe segnare una nuova fase del conflitto, con operazioni più mirate per colpire obiettivi specifici, come leader e miliziani di Hamas. Questo approccio è in linea con la strategia auspicata dagli Stati Uniti, che hanno evidenziato la necessità di evitare vittime civili durante gli scontri.
Israele si prepara quindi per un conflitto prolungato con Hamas nel 2024. Le IDF sono pronte per questa nuova fase della guerra e alcune brigate di riservisti potranno tornare a casa, mentre altre si stanno preparando per nuove missioni. La preparazione per il prosieguo del 2024 è essenziale, poiché la guerra richiede combattimenti prolungati. Nonostante ciò, si spera che il nuovo approccio mirato possa ridurre il numero di vittime civili.