Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2023 by Redazione
L’esercito israeliano impreparato e disorganizzato: l’inchiesta del New York Times
L’inchiesta del New York Times ha rivelato che l’esercito israeliano non aveva un piano di difesa per affrontare un attacco su larga scala di Hamas, come quello avvenuto il 7 ottobre. Secondo le testimonianze di funzionari ed ufficiali interpellati, l’apparato militare era a corto di personale, fuori posizione e mal organizzato. La comunicazione tra i soldati avveniva attraverso gruppi WhatsApp improvvisati.
Amir Avivi, ex vice capo della Divisione di Gaza, ha dichiarato che “non c’era alcun piano di difesa per un attacco a sorpresa”. L’ex consigliere per la sicurezza nazionale Yaakov Amidror ha commentato che “l’esercito non si prepara a cose che ritiene impossibili”.
Il rapporto dell’inchiesta dipinge un quadro preoccupante dell’esercito israeliano, che ha impiegato lunghe ore per comprendere la portata dell’attacco e ha risposto in modo lento ed inefficiente. Le squadre inviate erano troppo piccole e mal equipaggiate per affrontare un attacco di massa.
L’utilizzo di app di messaggistica per la raccolta di informazioni
L’attacco di Hamas alla base della Divisione Gaza dell’IDF a Re’im è stato fondamentale per il successo dell’assalto. Ha infatti portato alla paralisi dell’unità responsabile del coordinamento di tutte le attività militari nella regione. In assenza di direttive chiare, molte unità hanno fatto ricorso all’utilizzo di app come WhatsApp e Telegram per raccogliere informazioni su obiettivi e persone bisognose di assistenza.
Un esercito impreparato e disorganizzato
L’inchiesta del New York Times ha messo in luce gravi carenze nell’organizzazione e nella preparazione dell’esercito israeliano. L’assenza di un piano di difesa per affrontare un attacco su larga scala ha lasciato l’apparato militare impreparato e incapace di reagire tempestivamente. La mancanza di personale e la posizione fuori sede hanno contribuito a rallentare la risposta dell’esercito.
La comunicazione tramite gruppi WhatsApp improvvisati ha evidenziato ulteriormente la disorganizzazione delle forze armate. Questo ha reso difficile la raccolta e la condivisione di informazioni cruciali per contrastare l’attacco di Hamas.
L’inchiesta del New York Times ha sollevato importanti interrogativi sulle capacità dell’esercito israeliano e ha portato il governo a promettere un’inchiesta interna. Saranno necessari mesi per comprendere appieno le ragioni alla base della lenta risposta dell’esercito. Nel frattempo, è fondamentale che vengano adottate misure per migliorare l’organizzazione e la preparazione delle forze armate, al fine di garantire una risposta efficace in caso di attacchi futuri.