Ultimo aggiornamento il 4 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Una perturbazione di origine atlantica si appresta a colpire l’Italia, portando con sé un peggioramento delle condizioni atmosferiche. Dalla serata di oggi, le piogge e i temporali interesseranno maggiormente le regioni settentrionali, ma si estenderanno anche al Centro e al Sud nel corso della giornata di domani. Le previsioni sono supportate da un avviso emesso dalla Protezione Civile.
Impatto iniziale al nord-ovest
Arrivo del maltempo in Val d’Aosta, Piemonte e Lombardia
A partire dalla serata di oggi, le primissime avvisaglie della perturbazione si faranno sentire nelle regioni del nord-ovest, in particolare nella VAL D’AOSTA, nel PIEMONTE e nella LOMBARDIA. Qui è previsto un intensificarsi delle precipitazioni, con temporali che potrebbero assumere carattere di forte intensità. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da fulmini, locali grandinate, e potenziati da raffiche di vento che potrebbero superare i limiti abituali.
La situazione meteorologica si prevede in evoluzione, con le condizioni di maltempo che si estenderanno a macchia d’olio. Al momento, meteo e Protezione Civile avvertono i cittadini di prestare attenzione a possibili criticità, in particolare nelle zone montane e nelle aree urbane più vulnerabili a problemi di drenaggio.
Estensione del maltempo in Veneto e Friuli Venezia Giulia
Nella notte e nella mattinata di domani, i temporali si sposteranno verso il VENETO e il FRIULI VENEZIA GIULIA, dove è previsto un ulteriore abbassamento delle temperature. Qui, le condizioni di instabilità potrebbero causare disagi, specialmente nelle aree già soggette a fenomeni di rischio idrogeologico. Gli esperti meteo sconsigliano di intraprendere attività all’aperto durante le ore più critiche.
Allerta meteo e rischio idrogeologico
Segnalazione di allerta rossa e arancione
Le autorità competenti hanno emesso avvisi di allerta meteo di varia entità. È prevista un’allerta rossa per rischio idrogeologico in alcune parti del VENETO, un segnale di estrema attenzione per la popolazione e per i servizi di emergenza. Contestualmente, è stata valutata allerta arancione in diverse zone del PIEMONTE, della LOMBARDIA, del VENETO, dell’EMILIA-ROMAGNA, della LIGURIA e della TOSCANA, a causa del rischio di eventi meteorologici avversi.
Questo sistema di allerta ha lo scopo di preparare i servizi di emergenza e la popolazione ad affrontare una situazione che potrebbe risultare critica nei prossimi giorni. Le piogge attese potrebbero infatti causare allagamenti e frane in aree già provate da precedenti eventi atmosferici.
Situazione in 16 regioni: allerta gialla
Non si ferma qui la preoccupazione. Un’allerta gialla è stata diramata in un totale di 16 regioni, che si estendono da nord a sud del Paese. Ciò significa che, seppur il rischio non sia elevato come nei casi di allerta arancione e rossa, le condizioni meteorologiche richiedono ugualmente prudenza. Le regioni coinvolte sono in particolare quelle dell’alta e della media montagna, ma anche le zone costiere che potrebbero subire impatti significativi per l’innalzamento del livello delle acque.
Queste misure precauzionali sono fondamentali per garantire la sicurezza di tutti e per prevenire inconvenienti che potrebbero compromettere la vita quotidiana e le attività commerciali nelle aree colpite.
Conclusioni sull’andamento meteorologico
Le previsioni per i prossimi giorni indicano un’instabilità prolungata. Con il susseguirsi dei fenomeni temporaleschi, sarà importante seguire gli aggiornamenti delle autorità meteorologiche e della Protezione Civile. La cittadinanza è invitata a mantenere attenzione e a seguire le indicazioni delle istituzioni per affrontare al meglio le sfide che queste condizioni meteorologiche possono presentare.