Ultimo aggiornamento il 8 Dicembre 2023 by Redazione
L’Italia leader nella produzione di tabacco in Europa
L’Italia si conferma il principale Paese europeo per la produzione di tabacco, secondo quanto affermato da Paolo De Castro, membro del Parlamento europeo. Durante l’incontro “Le sfide regolatorie per la filiera del tabacco” tenutosi nel villaggio Coldiretti, in piazza Municipio a Napoli, De Castro ha sottolineato l’importanza degli accordi di filiera che hanno contribuito a garantire mercato e prezzi stabili per i produttori italiani.
Grazie a questi accordi, in particolare a quello firmato tra Coldiretti e Philip Morris, che rappresenta il 60% dell’intera produzione di tabacco italiano, è stato possibile creare le condizioni favorevoli per lo sviluppo della tabacchicoltura italiana. De Castro ha evidenziato che, nonostante gli aiuti europei, senza la certezza di sbocchi commerciali e prezzi stabili, il futuro del settore sarebbe stato compromesso.
Gli accordi di filiera come sostegno per la tabacchicoltura italiana
Gli accordi di filiera tra i produttori italiani e le aziende del settore, come quello tra Coldiretti e Philip Morris, hanno svolto un ruolo fondamentale nel garantire un mercato sicuro e prezzi stabili per i produttori di tabacco italiani. Questi accordi hanno permesso di creare un ambiente favorevole per la crescita e lo sviluppo della tabacchicoltura nel Paese.
Secondo Paolo De Castro, l’accordo tra Coldiretti e Philip Morris rappresenta il 60% dell’intera produzione di tabacco italiano. Questo accordo ha garantito ai produttori italiani una raccolta significativa di prodotto e una sicurezza economica per il futuro. Senza la certezza di sbocchi commerciali e prezzi stabili, la tabacchicoltura italiana sarebbe stata a rischio.
Il sostegno europeo e la garanzia di un futuro per la tabacchicoltura italiana
Oltre agli accordi di filiera, l’Italia può contare anche sul sostegno dell’Unione Europea per la tabacchicoltura. Gli aiuti europei hanno contribuito a sostenere il settore e a garantire un futuro per i produttori italiani di tabacco. Tuttavia, come sottolinea Paolo De Castro, senza la certezza di mercati stabili e prezzi garantiti, gli aiuti da soli non sarebbero sufficienti a garantire la sostenibilità del settore.
In conclusione, l’Italia si conferma il principale Paese europeo per la produzione di tabacco, grazie agli accordi di filiera che hanno garantito mercato e prezzi stabili per i produttori italiani. L’accordo tra Coldiretti e Philip Morris rappresenta un importante sostegno per il settore, rappresentando il 60% dell’intera produzione di tabacco italiano. Tuttavia, è fondamentale garantire la continuità di questi accordi e la certezza di sbocchi commerciali per assicurare un futuro sostenibile per la tabacchicoltura italiana.