Italia si unisce alla coalizione Usa per il Mar Rosso nel Medio Oriente - avvisatore.it
Il Pentagono ha annunciato che l’Italia fa parte di una coalizione internazionale per garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Rosso. Questa iniziativa è stata presa a causa dell’escalation di attacchi Houthi provenienti dallo Yemen, che minacciano il libero flusso del commercio e violano il diritto internazionale. L’operazione, chiamata Prosperity Guardian, coinvolge anche il Regno Unito, il Bahrein, il Canada, la Francia, i Paesi Bassi, la Norvegia, le Seychelles e la Spagna. L’obiettivo è affrontare insieme le sfide alla sicurezza nella regione del Mar Rosso meridionale e nel Golfo di Aden, al fine di garantire la libertà di navigazione e rafforzare la sicurezza e la prosperità regionale.
Il Mar Rosso è una via d’acqua fondamentale per la libertà di navigazione e un importante corridoio commerciale per il commercio internazionale. Gli attacchi Houthi rappresentano una minaccia per questo principio fondamentale e richiedono un’azione collettiva da parte dei paesi che sostengono la libertà di navigazione. Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha dichiarato che l’istituzione dell’Operazione Prosperity Guardian è una nuova iniziativa multinazionale di sicurezza che si concentra sulla sicurezza nel Mar Rosso. Questa operazione sarà guidata dalle Forze marittime combinate e dalla loro Task Force 153.
Gli Houthi, un’organizzazione filo-iraniana che controlla alcune parti dello Yemen, hanno affermato di essere pronti ad affrontare una possibile coalizione guidata dagli Stati Uniti. Tuttavia, gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di proteggere le navi commerciali nel Mar Rosso rafforzando la Combined Maritime Forces, una forza marittima multinazionale composta attualmente da 29 nazioni. Questa forza fornisce navi militari e supporto aereo per il pattugliamento marittimo nel Mar Rosso, nell’Oceano Indiano e nel Golfo.
Gli Houthi hanno anche rivendicato attacchi contro due navi, la petroliera “Swan Atlantic” e la portacontainer “Msc Clara”, che secondo loro erano legate a Israele. Gli attacchi sono stati effettuati con droni marini dopo che gli equipaggi hanno ignorato le forze navali yemenite. Gli Houthi hanno dichiarato di voler garantire la sicurezza delle navi dirette verso tutti i porti del mondo, tranne quelli israeliani, finché non sarà permesso l’arrivo di medicinali e cibo a sufficienza a Gaza.
In conclusione, la coalizione internazionale per la sicurezza nel Mar Rosso, alla quale l’Italia fa parte, è un’importante iniziativa per garantire la libertà di navigazione e affrontare le sfide alla sicurezza nella regione. Gli attacchi Houthi rappresentano una minaccia per il libero flusso del commercio e richiedono un’azione collettiva da parte della comunità internazionale.
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