Ultimo aggiornamento il 5 Gennaio 2024 by Redazione
L’Italia vittima delle manipolazioni del Cremlino: eventi filorussi in programma
L’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, ha denunciato l’influenza del Cremlino sull’Italia, a causa di una serie di eventi programmati nelle prossime settimane in diverse città italiane. Secondo Melnyk, “la quantità di eventi pianificati per il prossimo futuro è impressionante: Modena, Lucca, Milano, Bologna e altri”. Questi appuntamenti includono una mostra-convegno ‘pro russa’ su Mariupol a Modena e la partecipazione, tramite videoconferenza, del filosofo Alexander Dugin a un evento a Lucca.
La Russia utilizza metodi sottili per influenzare l’Europa
L’ambasciatore ucraino accusa la Russia di utilizzare metodi più sottili per influenzare psicologicamente la società europea, mentre è impegnata in una guerra reale in Ucraina dal 2014. Secondo Melnyk, “l’attivazione della macchina propagandistica russa in Europa dimostra le intenzioni della Russia di manipolare gli stati d’animo pubblici e diffondere notizie false per imporre la propria ideologia e influenzare i processi politici in paesi terzi”.
L’obiettivo principale: seminare discordia e distogliere l’attenzione
Secondo l’ambasciatore Melnyk, l’obiettivo principale della Russia è seminare discordia tra paesi e popoli, cambiare l’atteggiamento della comunità internazionale e destabilizzare la società civile. Questo serve a giustificare la guerra contro l’Ucraina e a ridurre il sostegno da parte della comunità mondiale. Inoltre, l’obiettivo è distogliere l’attenzione dai recenti bombardamenti russi di obiettivi civili in Ucraina. Melnyk avverte che la Russia sta consapevolmente manipolando la società straniera attraverso eventi culturali e conferenze di esperti, imponendo una verità alternativa e guadagnando la fiducia della popolazione per ulteriori manipolazioni.
L’ambasciatore sottolinea l’importanza della sinergia tra istituzioni statali e società civile per contrastare i giochi sporchi russi nella famiglia democratica europea. Secondo Melnyk, “le cosiddette ‘conferenze’, ‘eventi culturali’ e ‘amichevoli incontri di esperti’ non sono altro che strumenti della guerra ibrida per modificare consapevolmente gli umori della società dei cittadini stranieri per raggiungere i propri obiettivi”. Concludendo, l’ambasciatore denuncia il cinismo della Russia e invita alla consapevolezza e alla resistenza contro le manipolazioni russe.