Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione
Il 47% degli italiani vuole la doggy bag di default al ristorante
Secondo i dati dell’Osservatorio Waste Watcher International, il 47% degli italiani desidera che la doggy bag sia automaticamente fornita al ristorante. Inoltre, il 32% consiglia di utilizzare borse riutilizzabili ed eco-compatibili, mentre il 26% suggerisce ai ristoratori di fornire un opuscolo con consigli per il consumo degli avanzi. Solo il 5% dei consumatori italiani suggerisce di ridurre le porzioni servite, mentre solo il 3% non accetterebbe di portare a casa il cibo avanzato.
La proposta di legge per rendere obbligatorie le doggy bag
Attualmente, alla Camera dei Deputati si sta discutendo una proposta di legge per rendere obbligatorie le doggy bag nei ristoranti. Tuttavia, il fondatore del movimento Spreco Zero, Andrea Segré, sottolinea l’importanza di non chiamarle “doggy bag” per non sminuire il gesto del recupero del cibo. In passato, Segré ha proposto il termine “family bag” insieme al Ministero dell’Ambiente, per sottolineare l’importanza della prevenzione dello spreco alimentare anche a livello domestico.
La sfida dei costi delle doggy bag
Un altro problema da affrontare riguarda i costi delle doggy bag. Se vogliamo essere sostenibili, le borse dovrebbero essere realizzate in materiale perfettamente riciclabile. Tuttavia, se i costi sono a carico del ristoratore, potrebbe essere difficile da sostenere. D’altra parte, se i consumatori dovessero pagare per le borse, ci sarebbe un aumento dei costi complessivi. Alcuni suggeriscono di utilizzare confezioni riutilizzabili, come sacchetti di stoffa, per evitare costi troppo elevati. Inoltre, il 5 febbraio verrà lanciato il nuovo Osservatorio sugli sprechi nella ristorazione italiana, attraverso l’app Sprecometro, che sarà disponibile gratuitamente per tutti.
Fonte: ANSA