Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Il recente insediamento di Ivan Juric come nuovo allenatore della Roma ha suscitato un acceso dibattito tra i tifosi e gli esperti di calcio. Con la sua prima conferenza stampa, Juric ha messo in evidenza le potenzialità della squadra e l’importanza di costruire su una base solida. Il tecnico ha elogiato il lavoro svolto dal suo predecessore, Daniele De Rossi, e ha condiviso la sua visione per il futuro.
Il lavoro di Daniele De Rossi e l’eredità da preservare
Un’impronta positiva a Trigoria
Ivan Juric ha voluto sottolineare il lavoro svolto da Daniele De Rossi, evidenziando come quest’ultima fase abbia contribuito a rendere l’ambiente di Trigoria positivo. “Non è tutto da buttare. De Rossi ha fatto un grande lavoro, anche nel modo di organizzare il lavoro,” ha dichiarato Juric. Queste parole non sono solo un riconoscimento, ma anche un chiaro segnale della sua intenzione di mantenere e sviluppare quanto di buono è stato fatto. L’allenatore ha trovato una squadra ben strutturata, con giocatori abituati a un determinato modo di lavorare, e ciò rappresenta una base importante su cui costruire.
Rispettare il lavoro di squadra
Il tecnico ha sottolineato che i giocatori hanno dato tutto per De Rossi e che non percepisce tensioni all’interno del gruppo. “Penso che la squadra abbia dato tutto a Daniele,” ha affermato, dimostrando così una volontà di continuare a costruire una squadra coesa e motivata. Juric sa quanto sia cruciale il morale dei giocatori e intende lavorare per garantire che continuino a dare il massimo.
La sfida di allenare una grande squadra
L’importanza del risultato
Juric ha messo in evidenza l’importanza dei risultati nel calcio professionistico: “Nel caso degli allenatori, i risultati sono tutto e non arrivando rischi l’esonero.” Questa affermazione enfatizza la pressione sotto la quale ogni allenatore opera e la necessità di ottenere risultati visibili in poco tempo. Juric è consapevole che la Roma, storicamente una delle società di calcio più significative in Italia, porta con sé attese elevate e il sogno di una riconquista del palcoscenico nazionale e internazionale.
Un’occasione da non perdere
Riguardo alla sua esperienza, Juric ha detto: “Io lavoro da 14 anni e sono tutte occasioni. È chiaro che la Roma è la squadra più grande che ho allenato.” La sua determinazione a dimostrare le sue capacità è evidente, così come il suo rispetto per la storia e il prestigio del club. La sfida di allenare una squadra con ambizioni così alte è una dimensione che va oltre il semplice approccio sportivo; rappresenta un palco dove si gioca il futuro di ogni calciatore e tecnico.
La rosa attuale: qualità e opportunità
Un gruppo da valorizzare
Parlando della rosa a disposizione, Juric ha dichiarato: “La rosa è ottima.” Questo riconoscimento non è solo una lode, ma una sfida per i giocatori a dimostrare il loro valore. Sotto la sua guida, l’allenatore intende valorizzare i talenti e migliorare il rendimento complessivo della squadra. Juric, abituato a lavorare con atleti di alto livello, sa bene che l’obiettivo non è solo ottenere risultati, ma anche far crescere i giocatori e sviluppare uno stile di gioco che possa entusiasmare la tifoseria.
La costruzione di un’identità di gioco
Il nuovo allenatore della Roma non solo si è mostrato pronto a valorizzare i singoli, ma ha anche espresso la volontà di costruire un’identità di gioco distintiva. Questo richiederà tempo e dedizione, oltre a una stretta collaborazione tra staff tecnico e calciatori. L’ambiente deve essere caratterizzato da un continuo miglioramento sia mentale che fisico, e Juric è pronto ad affrontare questa sfida con determinazione.
Gli sviluppi futuri in casa Roma saranno senza dubbio monitorati con grande attenzione, poiché la squadra, sotto la nuova guida di Ivan Juric, si prepara a un’intensa stagione sportiva.