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Jacques Delors, ex presidente Commissione Ue, muore a 98 anni

Addio a Jacques Delors, padre fondatore dell’Europa moderna

Jacques Delors, l’ex presidente della Commissione Europea e ex ministro dell’Economia francese, è morto all’età di 98 anni. La notizia della sua scomparsa è stata riportata dai media francesi, suscitando grande tristezza e commozione in tutto il continente.

Enrico Letta, esprime il suo cordoglio per la perdita di Delors, definendolo il padre fondatore dell’Europa moderna. “L’Europa sta oggi perdendo una delle sue figure più importanti”, afferma Letta. “La sua autorità morale e il suo impegno per l’integrazione europea rimarranno un faro per le future generazioni”.

Anche Carlo Calenda, leader di Azione, si unisce al dolore per la scomparsa di Delors. “Ci lascia un grande europeo, in un momento in cui l’Europa ha bisogno di figure come la sua”, dichiara Calenda. La sua morte rappresenta una perdita significativa per il continente, che si trova ad affrontare sfide sempre più complesse e divisive.

Il lascito di Jacques Delors

Jacques Delors ha lasciato un’impronta indelebile sulla scena politica europea. Durante il suo mandato come presidente della Commissione Europea dal 1985 al 1995, ha guidato l’Unione Europea attraverso un periodo di profondi cambiamenti e trasformazioni. La sua visione e la sua leadership hanno contribuito in modo significativo all’integrazione europea e alla creazione di un’Europa più unita e coesa.

Delors è stato un sostenitore convinto dell’euro e ha lavorato instancabilmente per promuovere la cooperazione economica e politica tra gli Stati membri. Durante il suo mandato, ha guidato l’implementazione del Mercato Unico Europeo e ha promosso politiche sociali ed economiche volte a garantire una maggiore equità e solidarietà tra i cittadini europei.

Un’eredità da preservare

La morte di Jacques Delors rappresenta una grande perdita per l’Europa, ma il suo lascito e la sua visione devono continuare a guidare il continente. Come afferma Enrico Letta, “dobbiamo continuare la sua lotta per l’integrazione europea”. In un momento in cui l’Europa si trova di fronte a sfide senza precedenti, è fondamentale preservare e rafforzare l’eredità di Delors.

Carlo Calenda sottolinea l’importanza di figure come Delors in un momento in cui l’Europa ha bisogno di unità e solidarietà. “Dobbiamo guardare al suo esempio e lavorare insieme per superare le divisioni e costruire un’Europa più forte e coesa”, afferma Calenda.

La morte di Jacques Delors rappresenta la fine di un’era, ma il suo spirito e la sua dedizione all’Europa vivranno per sempre. Il suo impegno per l’integrazione europea e la sua visione di un’Europa unita e solidale rimarranno un faro per le generazioni future.

Redazione

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