Ultimo aggiornamento il 15 Febbraio 2024 by Redazione
Jasmine Trinca: “Il cinema può ampliare gli orizzonti”
Jasmine Trinca, attrice e regista romana, ha partecipato alla conferenza stampa della giuria del Festival di Berlino, esprimendo il suo punto di vista sulla politica e il cinema. In risposta a una domanda sulla relazione tra i due ambiti, Trinca ha affermato: “Perché non provare a pensare che cinque fascisti seduti in sala vedendo i film in concorso riescano ad ampliare i loro orizzonti”.
Trinca ha sottolineato l’importanza di condividere il tempo con gli altri giurati, poiché permette di guardare il mondo attraverso gli occhi di qualcun altro. Secondo l’attrice, questa è la cosa più importante della vita e un modo per eliminare i confini in un mondo troppo politico, cercando di tenere gli occhi aperti. Come ha citato Trinca: “Bisogna ‘rimanere umani’ come diceva Vittorio Arrigoni”.
La giuria del Festival di Berlino
Jasmine Trinca fa parte della giuria del Festival di Berlino insieme ad altri quattro registi: Brady Corbet, Ann Hui, Christian Petzold e Albert Serra. Oltre a loro, la scrittrice ucraina Oksana Zabuzhko completa la giuria. La presidente della 74ª edizione del festival è Lupita Nyong’o, attrice, regista, produttrice e autrice di bestseller di origine keniano-messicana.
Il potere del cinema
La partecipazione di Jasmine Trinca alla giuria del Festival di Berlino evidenzia il potere del cinema nel promuovere la comprensione e l’apertura mentale. Secondo l’attrice, il cinema può essere uno strumento per ampliare gli orizzonti delle persone, indipendentemente dalle loro ideologie politiche. Trinca invita a guardare i film in concorso come un’opportunità per superare i confini e per cercare di mantenere gli occhi aperti su ciò che accade nel mondo.
In conclusione, Jasmine Trinca sottolinea l’importanza di rimanere umani e di guardare il mondo attraverso gli occhi degli altri. Il cinema, con la sua capacità di raccontare storie e di suscitare emozioni, può essere uno strumento potente per promuovere la comprensione e l’apertura mentale. La partecipazione di Trinca alla giuria del Festival di Berlino è un esempio di come il cinema possa unire persone provenienti da diverse culture e background, offrendo loro la possibilità di condividere esperienze e punti di vista.