Jenni Hermoso testimonia in tribunale: baciata senza consenso

La calciatrice spagnola accusa di aggressione sessuale

La calciatrice spagnola Olga García ha testimoniato davanti al giudice, confermando di essere stata vittima di un bacio non consensuale. La giocatrice, che attualmente gioca per il Tigres in Messico dopo il suo trasferimento dal Pachuca, ha dichiarato che il bacio le è stato dato “a sorpresa e senza il benché minimo consenso”. Inoltre, ha rivelato di aver subito pressioni per “smorzare” l’intera vicenda, anche quando si trovava in vacanza a Ibiza. Questo ha causato un periodo di “profondo disagio e tristezza” nella sua vita.

L’indagine per aggressione sessuale contro Rubiales

La giustizia penale spagnola ha avviato un’indagine per “aggressione sessuale” nei confronti di Luis Rubiales, l’uomo accusato di aver baciato Olga García senza il suo consenso. Dopo l’udienza, la calciatrice campionessa del mondo si è rivolta ai media presenti, ringraziandoli per il loro sostegno e per aver trattato la vicenda in modo appropriato. Ha dichiarato: “È andata bene, e ora è tutto nelle mani della giustizia. L’udienza è stata lunga (tre ore ndr) e ora il processo seguirà il suo corso”.

La lotta per la giustizia continua

Nonostante le difficoltà incontrate, Olga García ha deciso di denunciare l’aggressione sessuale subita, dimostrando coraggio e determinazione. La sua testimonianza davanti al giudice è un passo importante verso la ricerca di giustizia. La calciatrice ha ricevuto un forte sostegno dalla comunità calcistica e dai media, che hanno seguito da vicino lo sviluppo del caso. La sua determinazione nel portare avanti la causa è un esempio di come le vittime di aggressione sessuale possano trovare la forza di lottare per i propri diritti.

In conclusione, Olga García ha testimoniato contro l’uomo che l’ha baciata senza il suo consenso, confermando di aver subito pressioni per minimizzare l’accaduto. La giustizia penale spagnola ha avviato un’indagine per aggressione sessuale e il processo seguirà il suo corso. Nonostante le difficoltà, la calciatrice spagnola continua a lottare per la giustizia, dimostrando coraggio e determinazione. La sua testimonianza è un passo importante verso la ricerca di giustizia per le vittime di aggressione sessuale.