Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2023 by Redazione
Kareem Abdul Jabbar ricoverato in ospedale per un’operazione all’anca dopo una caduta
La leggenda del basket Kareem Abdul Jabbar, 76 anni, è stato ricoverato in ospedale per sottoporsi a un’operazione all’anca dopo essere caduto durante un concerto venerdì sera. L’ex centro dei Milwaukee Bucks e dei Los Angeles Lakers, che ha fatto la storia della NBA, verrà operato nelle prossime ore.
Una caduta durante un concerto
Kareem Abdul Jabbar è stato vittima di una caduta mentre assisteva a un concerto, che ha causato un infortunio all’anca. Non sono state fornite ulteriori informazioni sulle circostanze dell’incidente o sulla gravità delle lesioni riportate. Tuttavia, è noto che l’ex giocatore di basket ha subito un intervento chirurgico per riparare l’anca danneggiata.
Una leggenda del basket
Kareem Abdul Jabbar è considerato uno dei più grandi giocatori nella storia della NBA. Durante la sua carriera, ha vinto sei volte il premio di MVP (Most Valuable Player), un record che nessun altro giocatore ha mai raggiunto. Ha giocato per i Milwaukee Bucks dal 1969 al 1975, vincendo un titolo NBA nel 1971, e successivamente per i Los Angeles Lakers dal 1975 al 1989, vincendo altri cinque titoli NBA. È il leader di tutti i tempi della NBA per punti segnati, con un totale di 38.387 punti.
Secondo quanto riportato, Kareem Abdul Jabbar si sta riprendendo dall’intervento chirurgico e si prevede che tornerà in forma nel prossimo futuro. Gli appassionati di basket di tutto il mondo gli inviano i loro migliori auguri per una pronta guarigione.
“Sono grato per il sostegno e gli auguri che ho ricevuto da tutti i fan. Farò del mio meglio per tornare in campo il prima possibile“, ha dichiarato Jabbar in un comunicato rilasciato dalla sua famiglia.
L’operazione all’anca di Kareem Abdul Jabbar rappresenta un momento di preoccupazione per i suoi numerosi fan, ma la sua forza e la sua determinazione lo aiuteranno sicuramente a superare questa sfida. La sua carriera nel basket rimarrà una fonte di ispirazione per le generazioni future e il suo contributo al gioco non sarà mai dimenticato.