Ultimo aggiornamento il 31 Dicembre 2023 by Redazione
Kim Jong-un avverte che la guerra potrebbe scoppiare in qualsiasi momento
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha tenuto un lungo discorso al termine delle riunioni di partito di fine anno, in cui ha dichiarato che la guerra nella penisola coreana potrebbe “scoppiare in qualsiasi momento”. Secondo l’agenzia di stampa centrale coreana (KCNA), durante l’incontro sono stati annunciati piani per un ulteriore sviluppo militare nel prossimo anno, compreso il lancio di satelliti spia, la costruzione di droni senza pilota e lo sviluppo di capacità di guerra elettronica. Kim ha anche ordinato alle sue forze armate di potenziare l’arsenale militare per “una schiacciante capacità di risposta alla guerra”.
Accuse agli Stati Uniti e preparativi per una possibile crisi nucleare
Durante il vertice, Kim ha accusato gli Stati Uniti di rappresentare “vari tipi di minaccia militare” e ha ordinato alle sue forze armate di prepararsi per una possibile crisi nucleare. Ha affermato che la guerra potrebbe scoppiare in qualsiasi momento a causa delle mosse sconsiderate dei nemici per invadere la Corea del Nord. Kim ha dichiarato: “Dobbiamo rispondere rapidamente a una possibile crisi nucleare e continuare ad accelerare i preparativi per pacificare l’intero territorio della Corea del Sud mobilitando tutti i mezzi e le forze fisiche, compresa la forza nucleare, in caso di emergenza”.
La decisione di non cercare più la riconciliazione con la Corea del Sud
Durante l’incontro, Kim ha annunciato che la Corea del Nord non cercherà più la riconciliazione e la riunificazione con la Corea del Sud. Ha sottolineato la “persistente situazione di crisi incontrollabile” che, secondo lui, è stata innescata da Seul e Washington. Kim ha dichiarato: “Credo che sia un errore considerare le persone che ci dichiarano come il ‘principale nemico’ come qualcuno con cui cercare la riconciliazione e l’unificazione”. Questa decisione segna un cambiamento significativo nella politica della Corea del Nord verso la Corea del Sud.
Pyongyang ha dimostrato la sua potenza militare nel corso dell’anno, lanciando con successo un satellite da ricognizione e testando il suo missile balistico intercontinentale più avanzato. Gli Stati Uniti, nel tentativo di scoraggiare Pyongyang, hanno schierato un sottomarino a propulsione nucleare nella città portuale sudcoreana di Busan e hanno condotto esercitazioni militari con Seoul e Tokyo. La tensione nella penisola coreana rimane alta, con la Corea del Nord che continua a sviluppare le sue capacità militari e gli Stati Uniti che cercano di contenere la minaccia.
La situazione nella penisola coreana rimane incerta e il rischio di conflitto è sempre presente. Le parole di Kim Jong-un sottolineano la determinazione della Corea del Nord nel rafforzare la sua posizione militare e nel difendere i suoi interessi. La comunità internazionale deve monitorare da vicino gli sviluppi nella regione e lavorare per promuovere la pace e la stabilità nella penisola coreana.