La 368ª Festa di Sant’Efisio a Cagliari: Tradizione, Fede e Folklore si Incontrano

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La 368ª Festa di Sant'Efisio a Cagliari: Tradizione, Fede e Folklore si Incontrano - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 1 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Introduzione:

Ogni anno, il primo maggio, la città di Cagliari, in Sardegna, si anima con la Festa di Sant’Efisio, un evento che attira migliaia di persone, tra turisti, fedeli e figuranti. Nonostante l’assenza di tribune, i lavori in città e la pioggia mattutina, la 368ª edizione della festa ha visto la partecipazione di numerosi fedeli e appassionati. Questa celebrazione non è solo un evento religioso, ma anche un’occasione per mostrare gli abiti tradizionali, i canti e i colori della Sardegna in una processione che attraversa la città e arriva fino a Nora.

‘Investitura dell’Alter Nos e l’Inizio della Festa

La giornata è iniziata con l’investitura dell’Alter Nos, Giovanni Ena, in Municipio. La commissaria straordinaria del Comune, Luisa Anna Marras, ha conferito a Ena la fascia tricolore e il prestigioso “Toson d’oro”, simbolo di onore risalente al regno di Carlo di Spagna nel 1679. La tradizionale formula, “Per volontà popolare, nomino te, Giovanni Ena, Alter Nos, per rappresentare l’Amministrazione in tutte le manifestazioni che si organizzeranno in onore di Sant’Efisio Martire”, ha segnato l’inizio ufficiale delle celebrazioni.

La Sfilata e i Partecipanti

La sfilata ha coinvolto 85 associazioni culturali e folkloristiche, per un totale di 2.500 devoti a piedi, vestiti con gli abiti tradizionali, e 270 cavalieri. La colonna sonora della processione era composta dai suoni delle launeddas e dei sulitus, accompagnati dai canti dei rosari in onore di Sant’Efisio, eseguiti principalmente in lingua sarda.

La Processione verso Nora

A fine mattina, la statua di Sant’Efisio è stata portata fuori dalla chiesetta di Stampace, con destinazione Nora, una località sulla costa sud-occidentale a circa 30 km da Cagliari. Questa processione è un adempimento religioso per lo scioglimento del voto per la liberazione della città dalla peste.

Gli Ospiti della Festa

Tra gli ospiti della Festa di Sant’Efisio, c’erano anche Emanuele Filiberto di Savoia e la governatrice sarda Alessandra Todde. La loro presenza ha sottolineato l’importanza di questa celebrazione per la comunità sarda e non solo.

La Festa di Sant’Efisio: Un Evento di Rilevanza Culturale e Religiosa

La Festa di Sant’Efisio è un evento di grande rilevanza culturale e religiosa per la Sardegna. Nonostante le difficoltà, la 368ª edizione ha dimostrato ancora una volta la forza della tradizione e la devozione dei fedeli. La processione, con i suoi abiti tradizionali, i canti e i colori, è un’espressione della ricca eredità culturale della Sardegna, un’occasione per celebrare le radici e l’identità di questa meravigliosa regione.

La Festa di Sant’Efisio: Un’Occasione per Celebrare la Cultura Sarda

La Festa di Sant’Efisio non è solo una celebrazione religiosa, ma anche un’occasione per celebrare la cultura sarda nella sua interezza. partecipanti, con i loro abiti tradizionali, i canti e i balli, rappresentano le diverse sfaccettature di questa ricca eredità culturale. La processione, con i suoi carri trainati dai buoi e ornati di fiori, frutta e altri prodotti tipici, è un’espressione della bellezza e della varietà della Sardegna.

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