Il caffè è molto più di una semplice bevanda; rappresenta una cultura, un rito e un’esperienza condivisa in tutto il mondo. Dalla preparazione alla consumazione, ogni Paese ha sviluppato le proprie pratiche e tradizioni attorno a questa iconica bevanda. In occasione della Giornata Internazionale del Caffè, il 1° ottobre, esploriamo le diverse usanze e le curiosità legate al caffè a livello globalmente e in Italia.
La diversità delle tradizioni legate al caffè è evidente in tutto il globo. Ogni nazione ha proprie espressioni linguistiche che riflettono usanze culturali locali. Ad esempio, a Trieste, un “nero” fa riferimento a un espresso, mentre un “cappuccino” può sembrare un caffè macchiato locale. Proseguendo in Puglia, un “espressino” non rimanda a un caffè ristretto, ma piuttosto a un espresso guarnito con una piccola schiuma di latte.
Tali usanze non si limitano al territorio nazionale, bensì si estendono oltre i confini. Un’affascinante connessione si osserva tra Napoli e Bruxelles, dove il concetto del “caffè sospeso” – un gesto di solidarietà che consiste nel pagare un caffè per un estraneo – ha trovato spazio anche nei caffè belgi, dove viene conosciuto come “café suspendu”. Questa peculiarità evidenzia come pratiche locali possano diffondersi e adattarsi tra culture diverse, contribuendo a creare legami attraverso il caffè.
In Portogallo, dove il caffè occupa una posizione centrale nella vita quotidiana, è comune trovare “cafés” nelle vivaci città di Porto e Lisbona. Il “galão” è una delle bevande più frequentate, servita in eleganti bicchieri di vetro con tre parti di latte e una di espresso. Il termine “galão” si traduce letteralmente come “gallone”, riflettendo la quantità di caffè utilizzata rispetto alla dimensione delle divise militari. Questa tradizione si può paragonare al “milchkaffee” in Germania e al “café au lait” in Francia, dimostrando l’influenza reciproca delle tradizioni caffettiere in Europa.
Nei caffè norvegesi, noti come “kaffeebar”, viene servito il “karsk”, una bevanda a base di caffè e alcol. Questa maniera di preparazione, simile all’Irish coffee, si distingue per l’inserimento di una moneta sul fondo della tazza: il caffè viene versato fino a coprire la moneta, seguito dall’aggiunta di liquore fino a farla riemergere. Questa peculiarità non solo offre un’esperienza unica di consumo, ma incarna anche una tradizione storica che unisce convivialità e gusto.
Le caffetterie in Austria offrono un’atmosfera che ricorda i salotti domestici, dove bere un caffè diventa un’attività di relax. Qui, il “kapuziner” è un must: una variante di caffè servita con panna e zucchero, e presenta un colore marrone caratteristico che ricorda l’abito dei frati cappuccini, da cui trae il nome. La storia del “kapuziner” risale al XVIII secolo a Vienna e continua a rappresentare un simbolo della cultura austriaca del caffè, dove il gusto si sposa con l’accoglienza tranquilla delle caffetterie.
Con le calde estati spagnole, il “café con hielo” è diventato incredibilmente popolare. Questo caffè, leggermente più lungo di un espresso, viene servito con cubetti di ghiaccio. È comune anche a Valencia chiedere un “café del tiempo”, dove il caffè caldo viene versato su ghiaccio, creando un’esperienza rinfrescante perfetta per la stagione estiva. Questa pratica dimostra la capacità del caffè di adattarsi a climi e preferenze locali.
L’Italia è indiscutibilmente il cuore pulsante della cultura del caffè, con una storia radicata nelle tradizioni legate a questa bevanda. L’abitudine di consumare un espresso in piedi al bar è emblematico del modo italiano di vivere, dove il caffè non è solo una bevanda, ma una ragione per socializzare e iniziare la giornata. Inoltre, il cappuccino è tradizionalmente limitato alla colazione, spesso accompagnato da cornetti o biscotti.
Il metodo della moka, largamente utilizzato nelle cucine italiane, simboleggia convivialità e ospitalità, rendendo la preparazione del caffè un rito quotidiano e un’esperienza condivisa in famiglia o tra amici. Attraverso queste usanze, l’Italia rivela un amore profondo per il caffè, che trascende la semplice preparazione per diventare un momento di connessione umana. La cultura del caffè italiana continua ad influenzare le abitudini di consumo in tutto il mondo, confermando il suo status come uno dei simboli di convivialità e tradizione globale.
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