Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2024 by Redazione
Gino Paoli critica le artiste poco vestite
Gino Paoli, famoso cantautore italiano, ha recentemente rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha espresso la sua opinione sullo spettacolo moderno. Durante la conversazione con il giornalista Aldo Cazzullo, Paoli ha affermato che “Lo spettacolo è un mondo di merda?”. Quando gli è stato chiesto di spiegare questa affermazione nel suo libro autobiografico “Cosa farò da grande”, Paoli ha risposto in modo diretto: “E’ tutto apparenza. Oggi peggio di ieri. Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il culo”. Questa dichiarazione generica ha scatenato una reazione immediata da parte della cantante Elodie Di Patrizi, che ha scritto su Twitter: “Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle Merde, è così. Io preferisco essere una bella persona”. Questo scambio di opinioni ha rapidamente fatto il giro del web, alimentando i rumors e le discussioni online.
Javier Milei attacca Papa Francesco
Durante la campagna elettorale per le ultime elezioni presidenziali in Argentina, il candidato ultraliberista Javier Milei ha attaccato duramente Papa Francesco, suscitando grande scalpore. Questo evento ha portato Milei al secondo posto nella classifica delle Parolacce più famose del 2023. L’autore della classifica ha sottolineato che “Mai un capo di Stato aveva attaccato così un leader religioso. Unica eccezione l’ex presidente delle Filippine, Felipe Duterte”. Nonostante gli attacchi, Papa Francesco ha scelto di non rispondere direttamente a Milei. Tuttavia, in un’intervista all’agenzia di stampa argentina Telam, il pontefice ha criticato i “pagliacci del messianismo” e i “pifferai magici”, respingendo l’accusa di essere comunista. Questa risposta tagliente del Papa ha dimostrato la sua abilità nel difendersi dalle critiche.
Lo slogan di Barbie e il doppio senso piccante
Al terzo posto nella classifica delle Parolacce più divertenti del 2023 si trova lo slogan del film “Barbie” di Greta Gerwig. La campagna promozionale del film ha utilizzato lo slogan “Lei può essere tutto ciò che vuole. Lui è solo Ken”. Tuttavia, nella traduzione francese, lo slogan ha assunto un doppio senso piccante. In francese, “Ken” è una parola gergale volgare che significa “scopare”. Questo scivolone nella traduzione ha attirato l’attenzione e ha generato molte discussioni online. Nonostante questo incidente, il film “Barbie” è stato un grande successo al botteghino, diventando il secondo film più visto in Italia e il 14° più visto nella storia del cinema.
Questi sono solo alcuni degli episodi volgari e divertenti che hanno conquistato i primi posti nella classifica delle Parolacce del 2023, curata dallo studioso di linguistica Vito Tartamella. La classifica, che sarà presto pubblicata su parolacce.org, seleziona le parolacce in base al loro valore simbolico, alle loro conseguenze e alla loro originalità. Questa edizione della classifica ha incluso anche un refuso licenzioso scoperto in una sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione, che è stato riportato per primo dall’Adnkronos. La Top Ten delle Parolacce è diventata ormai una tradizione annuale, attirando l’attenzione del pubblico e alimentando le discussioni sulla lingua e la cultura contemporanea.