Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Un’anteprima affascinante del Grand Guignol, l’antico teatro che ha segnato la storia del genere horror, si prepara a illuminare il panorama culturale italiano. Con la sua rinnovata proposta “Samhain – Il Lato Oscuro dell’Irlanda”, la Compagnia, che riprende la tradizione dopo 68 anni, invita il pubblico a immergersi in un mondo di leggende e storie irlandesi che esplorano il lato oscuro dell’esperienza umana.
La magia del Samhain e le antiche leggende irlandesi
Un’antica festa che celebra il mistero
Il Samhain, la festa celtica che si celebra alla fine di ottobre, ha radici profonde nelle tradizioni irlandesi e rappresenta un momento cruciale di transizione tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Le testimonianze storiche rivelano che questa festività era caratterizzata da rituali che ricollegavano i partecipanti alle forze misteriose della natura. Durante questa notte, era comune credere che le porte tra le due dimensioni si aprissero, consentendo agli spiriti di visitare il mondo degli uomini.
La Compagnia prende spunto da queste antiche leggende, intrecciando mito e cronaca in uno spettacolo dal tono tenebroso. Attraverso recensioni e racconti popolari, la rappresentazione si propone di rivelare al pubblico non solo il fascino delle storie di fantasmi, ma anche le inquietanti cronache di crimini e misteri che avvolgono la cultura irlandese.
Un racconto vissuto in un’atmosfera unica
Il viaggio proposto dalla Compagnia non è solo un’evocazione di storie dimenticate, ma una vera e propria esperienza sensoriale che immerge gli spettatori in un’atmosfera di suspense e meraviglia. Le luci soffuse, i suoni inquietanti e le scelte sceniche sapientemente curate contribuiscono a creare una dimensione teatrale che cattura l’immaginazione dei presenti. Il spettatore viene catapultato in una realtà in cui niente è come sembra, e dove l’ignoto si mescola con la familiarità delle storie ascoltate nella propria infanzia.
La Compagnia del Grand Guignol: un viaggio attraverso la storia del teatro dell’orrore
Fondazione e rinascita del genere
Fondata nel 2012 come progetto dell’Associazione Convivio d’Arte, la Compagnia ha come obiettivo principale quello di riportare in auge il Grand Guignol, un teatro noto per le sue rappresentazioni di crimine, morte e horror. Dopo la chiusura della sua ultima rassegna italiana nel 1946, questa Compagnia ha cercato di rinnovare quel legame con il passato. Nel corso degli anni, non solo hanno riadattato il genere, ma hanno anche ampliato le tecniche teatrali utilizzate.
La fusione di prosa, pantomima e commedia dell’arte è diventata un marchio distintivo della compagnia, rendendola capace di affrontare tematiche oscure con una dose di ironia e grottesco, senza mai cadere nel ridicolo. Le storie di assassini e leggende popolari che vengono messe in scena sono raccontate attraverso una narrazione che invita il pubblico a riflettere sulle sfide della società contemporanea.
Un’eredità culturale da preservare
Riconosciuta ufficialmente come una delle cinque compagnie in grado di rappresentare il Grand Guignol a livello mondiale, la Compagnia ricopre un ruolo fondamentale nel recupero dell’eredità culturale del teatro dell’orrore. Ogni spettacolo non è solo un evento teatrale, ma un’opportunità per riscoprire storie che, sebbene nate nel passato, continuano a influenzare il nostro presente.
Il team artistico: creazione e interpretazione
Dietro le quinte della creazione
Gianfilippo Maria Falsina Lamberti è il cuore pulsante del nuovo spettacolo “Samhain“, in qualità di scrittore, regista e interprete. Il suo coinvolgimento è indicativo di un approccio sinergico alla creazione artistica, che unisce competenze diverse in un’unica visione teatrale. Lamberti guida il cast composto da talentuosi attori come Michelangiola Barbieri Torriani, Rachele Gatti, Christian Fonnesu e Mattia Maffezzoli, ognuno dei quali porta la propria unicità e interpretazione al palcoscenico. Questo elemento di team working si riflette nell’abilità degli attori nel dare vita a personaggi complessi e inquietanti.
Un impegno verso il pubblico
Il fine di questo spettacolo non è solo intrattenere, ma anche coinvolgere il pubblico in una riflessione profonda su temi universali e atemporali. La Compagnia invita gli spettatori a riscoprire la meraviglia e la paura, ricordando che “Il mondo è pieno di cose magiche, pazientemente in attesa che i nostri sensi si acuiscano.” Ogni spettacolo rappresenta così un’opportunità per confrontarsi con l’inconscio collettivo, rendendo il teatro un luogo di scoperta e rielaborazione culturale.
In questo modo, “Samhain – Il Lato Oscuro dell’Irlanda” emerge come un evento imperdibile per chiunque desideri esplorare i recessi più oscuri dell’animo umano, con il palcoscenico che diventa il punto d’incontro tra mito, cronaca e creatività teatrale. La Compagnia continua a mantenere viva la tradizione del Grand Guignol, dimostrando che l’arte può essere un potente strumento per affrontare anche i lati più in ombra della nostra società.