Ultimo aggiornamento il 22 Febbraio 2024 by Redazione
Rivoluzione nel Trattamento degli Aneurismi: Intervento senza Tagli a Pavia
Giovanni Bonalumi e Andrea Azzaretti hanno guidato un team di 4 chirurghi nell’innovativo trattamento di un maxi aneurisma presso l’Istituto di cura Città di Pavia. L’intervento, eseguito su un paziente sveglio, ha coinvolto la risoluzione di un voluminoso aneurisma soprarenale e dei vasi viscerali, utilizzando una procedura percutanea.
Dal Gruppo San Donato si sottolinea che questa metodica rappresenta il futuro nel trattamento degli aneurismi, specialmente per pazienti non idonei alla chirurgia tradizionale. Solo pochi casi in Italia hanno potuto beneficiare di questa procedura minimamente invasiva, che offre nuove prospettive terapeutiche.
Innovazione nel Trattamento degli Aneurismi: Procedura Percutanea e Vantaggi per i Pazienti
Gli aneurismi rappresentano una minaccia silenziosa, con potenziali conseguenze fatali in caso di rottura. L’approccio tradizionale prevede un intervento chirurgico invasivo, con lunga degenza e recupero. Tuttavia, Giovanni Bonalumi spiega che in casi complessi come quello del paziente trattato a Pavia, la procedura percutanea offre un’alternativa efficace e meno invasiva.
Attraverso 5 forellini praticati nelle arterie del collo e degli arti, gli specialisti hanno posizionato con precisione endoprotesi e stent per escludere l’aneurisma dalla circolazione sanguigna. Questo approccio innovativo consente di isolare l’aneurisma e ridurre il rischio di rottura, con tempi di degenza più brevi e un recupero più rapido per il paziente.
Futuro della Chirurgia Vascolare: Vantaggi delle Procedure Endovascolari
Le procedure endovascolari rappresentano una svolta nella chirurgia vascolare, offrendo risultati paragonabili all’intervento tradizionale ma con minori impatti per il paziente. Giovanni Bonalumi sottolinea che queste tecniche consentono di trattare anche pazienti con condizioni complesse, che in passato non avrebbero potuto beneficiare della chirurgia convenzionale.
Il paziente trattato a Pavia ha già iniziato il percorso di recupero, con una degenza breve e la prospettiva di un controllo a distanza di due mesi per verificare l’efficacia dell’intervento. Grazie all’innovazione e alla costante evoluzione delle tecniche chirurgiche, sempre più pazienti potranno beneficiare di trattamenti personalizzati e meno invasivi per patologie vascolari complesse.