Ultimo aggiornamento il 17 Marzo 2024 by Luisa Pizzardi
Benedetta Santarelli, una giovane proveniente da Monte Urano, in provincia di Fermo, ha affrontato sfide fin dalla più tenera età. Costretta a convivere con la sordità sin da bambina a causa di una meningite, ha dimostrato al mondo intero una straordinaria resilienza, tenacia e coraggio che l’hanno portata alla laurea in Scienze dell’Educazione all’Università degli Studi di Urbino.
Una storia di determinazione e supporto
Fin da piccola, Benedetta ha dovuto superare mille ostacoli, ma ha sempre lottato senza mai arrendersi. Grazie al suo impianto cocleare e al sostegno dei suoi insegnanti, ha affrontato con determinazione il percorso educativo. La sua maestra delle elementari, Claudia, ha giocato un ruolo fondamentale nel suo percorso, supportandola e spronandola costantemente.
Il traguardo della laurea e il messaggio di speranza
La laurea è stata la sfida più grande per Benedetta, ma con fermezza e fiducia in se stessa, ha deciso di non arrendersi. L’emozione nel giorno della proclamazione è stata palpabile, nonostante le difficoltà aggiuntive dovute all’utilizzo delle mascherine durante le lezioni. Il suo messaggio di speranza e incoraggiamento risuona forte: “Non abbattersi, anche quando sembra impossibile. Voglio diventare pedagogista per aiutare i bambini che affrontano le stesse difficoltà che ho vissuto io, e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita”.
Progetti futuri e aspirazioni
Guardando al futuro, Benedetta ha già in mente nuovi obiettivi da raggiungere. Il desiderio di diventare pedagogista per supportare i giovani con problemi simili ai suoi è solo l’inizio. Con la laurea magistrale come prossimo traguardo, ha anche grandi aspirazioni di viaggiare e ampliare i suoi orizzonti, desiderosa di scoprire nuove culture e incontrare persone straordinarie che possano arricchire ulteriormente il suo percorso di vita.