Ultimo aggiornamento il 17 Agosto 2024 by Redazione
Il Palio di Siena 2024, dedicato alla Madonna Assunta, ha visto il trionfo della Contrada della Lupa, che ha celebrato la sua 38esima vittoria nella storica corsa. In un clima di grande tensione e rivalità, il fantino Dino Pes, conosciuto come Velluto, ha guidato il cavallo Benitos, un castrone sauro al suo esordio, verso un’affermazione senza precedenti. La corsa, originariamente prevista per il 16 agosto, è stata rinviata a causa di avverse condizioni atmosferiche, ma si è infine svolta il 17 agosto, con grande partecipazione del pubblico.
La corsa e la pianificazione
L’attesa e il rinvio della corsa
Il Palio di Siena è un evento annuale che attira visitatori da tutto il mondo, e la preparazione per la corsa è tanto intensa quanto il giorno della gara stessa. Quest’anno, la tradizionale corsa del 16 agosto, prevista per la festività della Madonna Assunta, ha dovuto affrontare il rinvio per maltempo. La pioggia improvvisa ha colpito il centro di Siena, costringendo gli organizzatori a spostare la competizione al giorno successivo, il 17 agosto. Questo ha creato un’aspettativa ancora più alta tra i contradaioli, che si sono preparati con fervore per la sfida di sabato sera.
Alle 19 si sono aperti i cancelli del Cortile del Podestà, e i dieci cavalli sono stati presentati in piazza del Campo per la mossa, con un pubblico entusiasta che attendeva con trepidazione. La Carriera, sotto l’occhio vigile del nuovo Mossiere Renato Bircolotti, ha visto un’intensa fase di allineamento, caratterizzata da tensioni tra le Contrade. Dopo due tentativi di partenza andati a vuoto a causa di irregolarità, finalmente il “mortaretto” ha segnato l’inizio della gara.
L’ordine della corsa e l’andamento
Le dieci Contrade si sono schierate in questo ordine: Onda, Istrice, Lupa, Chiocciola, Oca, Leocorno, Selva, Valdimontone, Nicchio e di rincorsa Civetta. La tensione era palpabile, dato che le rivalità tra le diverse Contrade sono storicamente forti. La Mossa valida è arrivata dopo circa 45 minuti, con la Lupa che ha preso un vantaggio significativo fin dai primi giri.
Dopo aver mantenuto saldamente la prima posizione per tutti e tre i giri, il fantino Dino Pes ha mostrato una grande abilità e controllo, festeggiando il successo al termine della corsa. La competizione ha dimostrato l’intensità e la passione che accompagnano questo evento, confermando il fascino del Palio tra le contrade e i suoi fedeli sostenitori.
Il trionfo della Lupa
Il momento della vittoria
Concludendo la corsa, il fantino Velluto ha alzato in aria il nerbo in segno di vittoria, scatenando una festa travolgente tra i contradaioli della Lupa. La Contrada, con i suoi colori bianco e nero e le liste arancioni, ha celebrato con fervore questo trionfo storico, che rappresenta la 38esima vittoria nella sua lunga e orgogliosa storia. Gli sviluppi post-corsa hanno visto la Lupa dirigersi verso il Duomo di Siena, dove è stata resa omaggio alla Madonna Assunta, in un rito carico di simbolismo e tradizione.
Fantino, cavallo e contrada
Dino Pes, il fantino che ha condotto Benitos, ha festeggiato la sua prima vittoria in Piazza del Campo alla sua decima carriera. Il cavallo Benitos, un castrone di sette anni, si è comportato straordinariamente bene all’esordio, dimostrando che la scelta si è rivelata vincente per la Contrada della Lupa. Il capitano Giulio Bruni e il team di Fiduciari, tra cui Giacomo Vichi, Francesco Viviani e Michele Carrabba, hanno gestito sapientemente i preparativi e la strategia della contrada.
È interessante notare che il precedente Palio della Madonna di Provenzano, tenutosi a luglio, era stato vinto dalla Contrada dell’Onda, il che rende questa vittoria ancora più iconica per la Lupa. Nel complesso, tutti i cavalli in gara hanno fatto ritorno sani e salvi nelle loro stalle, senza alcun infortunio segnalato, un’altra buona notizia che ha accompagnato il successo della Lupa in questa storica edizione del Palio di Siena.