Ultimo aggiornamento il 20 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Tiziana Morandi, 49 anni, residente a Roncello, in provincia di Monza, è stata definita dai giudici del Tribunale di Monza una bugiarda con una spiccata tendenza alla menzogna e capace di manipolare le persone con spregiudicata lucidità. La donna, soprannominata la “Mantide della Brianza”, è stata condannata a 16 anni e 5 mesi di reclusione per aver raggirato e derubato, dopo averli narcotizzati, 9 uomini tra i 27 e gli 84 anni contattati in rete.
La Mantide della Brianza: il modus operandi di Tiziana Morandi
La Morandi, secondo quanto emerso durante il processo, aveva un modus operandi ben preciso. Dopo un primo contatto attraverso Facebook, spingeva le sue vittime a un incontro, spacciandosi per massaggiatrice. A quel punto, riusciva a infilare nel caffè o nella bevanda delle benzodiazepine, per poi derubarle. Questo comportamento ha portato almeno in un caso una delle vittime a rimettersi in macchina in stato di alterazione e a uscire fuori strada.
Nessun disturbo psichiatrico, ma una spia di pericolosità sociale
giudici del Tribunale di Monza non hanno avuto dubbi sulla lucidità della Morandi. Nelle motivazioni della sentenza, depositata ieri, hanno sottolineato come la donna non soffra di alcun disturbo psichiatrico, ma che la sua serialità sia una spia di pericolosità sociale. La Morandi, infatti, ha agito con freddezza d’animo, commettendo i reati che hanno portato alla sua condanna.
‘avvocato Angelo Leone, difensore di Morandi, ha già annunciato il ricorso in Appello.
La Mantide della Brianza: la storia di una donna che ha manipolato e derubato 9 uomini
Tiziana Morandi, soprannominata la “Mantide della Brianza”, è stata condannata a 16 anni e 5 mesi di reclusione per aver raggirato e derubato, dopo averli narcotizzati, 9 uomini tra i 27 e gli 84 anni. La donna, secondo quanto emerso durante il processo, aveva un modus operandi ben preciso. Dopo un primo contatto attraverso Facebook, spingeva le sue vittime a un incontro, spacciandosi per massaggiatrice. A quel punto, riusciva a infilare nel caffè o nella bevanda delle benzodiazepine, per poi derubarle. Questo comportamento ha portato almeno in un caso una delle vittime a rimettersi in macchina in stato di alterazione e a uscire fuori strada.
giudici del Tribunale di Monza, nelle motivazioni della sentenza depositata ieri, hanno sottolineato come la Morandi non soffra di alcun disturbo psichiatrico, ma che la sua serialità sia una spia di pericolosità sociale. La donna, infatti, ha agito con freddezza d’animo, commettendo i reati che hanno portato alla sua condanna. ‘avvocato Angelo Leone, difensore di Morandi, ha già annunciato il ricorso in Appello.
La Mantide della Brianza: una donna che ha agito con lucidità e spregiudicatezza
Tiziana Morandi, una donna che ha agito con lucidità e spregiudicatezza, manipolando e derubando 9 uomini dopo averli narcotizzati. Questa è la storia della “Mantide della Brianza”, condannata a 16 anni e 5 mesi di reclusione per i suoi reati. La Morandi, secondo quanto emerso durante il processo, aveva un modus operandi ben preciso. Dopo un primo contatto attraverso Facebook, spingeva le sue vittime a un incontro, spacciandosi per massaggiatrice. A quel punto, riusciva a infilare nel caffè o nella bevanda delle benzodiazepine, per poi derubarle. Questo comportamento ha portato almeno in un caso una delle vittime a rimettersi in macchina in stato di alterazione e a uscire fuori strada.
giudici del Tribunale di Monza, nelle motivazioni della sentenza depositata ieri, hanno sottolineato come la Morandi non soffra di alcun disturbo psichiatrico, ma che la sua serialità sia una spia di pericolosità sociale. La donna, infatti, ha agito con freddezza d’animo, commettendo i reati che hanno portato alla sua condanna. ‘avvocato Angelo Leone, difensore di Morandi, ha già annunciato il ricorso in Appello.