Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
La ricerca di Deliveroo svela le preferenze nazionali
In occasione della Giornata mondiale della merenda, celebrata il 17 settembre, un’indagine di Deliveroo in collaborazione con Swg ha portato alla luce le abitudini e le preferenze degli italiani riguardo alla merenda. Scoprire il dolce o il salato che prediligono gli italiani in questi momenti di pausa è fondamentale per comprendere non solo i gusti, ma anche i legami emotivi e culturali che questo pasto rappresenta nel nostro Paese.
Preferenze dolci e salate per la merenda
L’indagine ha rivelato che il 59% degli italiani predilige una merenda dolce, con la fetta di torta che spicca tra le opzioni, scelta dal 26% degli intervistati. Non da meno è il caffè, che accompagna le pause pomeridiane per il 39% delle persone. Le alternative salate non sono da meno: le pizzette sono apprezzate dal 27% degli italiani, mentre un buon succo d’arancia fresco è scelto dal 34% degli intervistati. Non mancano, comunque, scelte più classiche come lo yogurt con cereali e frutta e il panino con il prosciutto .
Questi dati evidenziano una netta inclinazione verso il sapore dolce come campione dei gusti nazionali, lasciando intravedere come le tradizioni culinarie italiane influenzino anche le preferenze nei momenti di pausa. La merenda, quindi, si delinea non solo come un momento di nutrimento, ma anche come una pratica sociale e culturale che riflette le inclinazioni storiche e familiari.
La merenda e i suoi legami con l’infanzia
Quando si parla di merenda in Italia, non si può trascurare l’impatto emotivo che questo momento ha per gli italiani. Per il 40% degli intervistati, la merenda richiama alla mente l’epoca scolastica, un periodo segnato da ricreazioni e spuntini informali. Anche i pomeriggi passati a guardare i cartoni animati ricoprono un ruolo fondamentale nella memoria collettiva, con il 38% degli italiani che associa questa attività al momento della merenda. Questo legame con l’infanzia diventa ancora più forte per gli italiani tra i 45 e i 54 anni, dove il dato raggiunge il 59%.
La nostalgia è un sentimento che accomuna quasi un terzo degli italiani quando si parla di merenda, evidenziando l’importanza di questo rituale nella costruzione di memorie positive. Questo aspetto psicologico evidenzia come la merenda non sia soltanto una pausa alimentare, ma un momento che racchiude storie, ricordi e tradizioni familiari, contribuendo a costruire relazioni e a ravvivare emozioni affettuose.
Le nuove percezioni sulla merenda
La ricerca analizza anche come le percezioni sulla merenda siano in continua evoluzione nella società attuale. Ben il 32% degli italiani percepisce oggi una maggiore varietà di scelte disponibili per la merenda, un dato che si differenzia notevolmente a seconda della fascia di età. La generazione degli over 64 anni trova un maggiore grado di sofisticatezza nella merenda, ma lamenta anche una certa ripetitività delle opzioni disponibili.
Dall’altro lato, i più giovani vedono nella merenda un momento più naturale e salubre , indicando un cambiamento nei valori legati all’alimentazione. Questa differenza di percezioni tra le generazioni sottolinea un’evoluzione nei gusti e nelle abitudini alimentari che si riflettono anche nella cultura contemporanea e nel crescente interesse verso la nutrizione e il benessere. In un mondo in cui l’attenzione alla salute è sempre più importante, la merenda si adatta e si reinventa, pur mantenendo ben saldi i legami con la tradizione.
La merenda in Italia continua quindi a evolversi, arricchendosi di significati e sapori che segnano l’identità culinaria del nostro Paese nel tempo.