Ultimo aggiornamento il 21 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Con il sorgere della moda del turismo montano, l’Alto Adige emerge come una delle principali destinazioni italiane, combinando bellezza naturale e innovazioni nel settore dell’ospitalità. Luoghi una volta considerati solo per gli amanti degli sport invernali ora si reinventano, attraggono visitatori internazionali e offrono esperienze di lusso con un forte legame con il territorio. Scopriamo insieme alcune delle strutture e delle attrazioni che caratterizzano questa rinascita culturale e turistica.
Il fascino di Brea, Bressanone e l’alta montagna
Bressanone: un gioiello storico
Bressanone è una delle città più antiche del Tirolo, con oltre mille anni di storia da raccontare. La sua posizione strategica l’ha resa un ponte tra l’Italia settentrionale e la Germania meridionale. Qui, il viaggiatore può perdercisi tra portici medievali, pregiate boutique e una vivace scena culturale. La città è anche sede di importanti edifici storici, tra cui il Palazzo di Hofburg, luogo di grande significato culturale e monumentale.
L’area circostante invita a esplorazioni che si estendono fino alla Plose, una montagna che raggiunge i 1800 metri. Qui, gli amanti della natura possono godere di panorami mozzafiato e del relax che solo un ambiente naturale può offrire. La combinazione di storia, arte e paesaggio ha trasformato Bressanone in una meta irresistibile per i turisti in cerca di un’esperienza completa.
Plose e il parco naturale Sciliar-Catinaccio
Salendo verso Plose e poi spostandosi verso il Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, il paesaggio si trasforma in uno spettacolo di bellezza naturale. Iconico e amato, il parco è un rifugio per escursionisti e moto-appassionati, con itinerari che uniscono storia e natura. L’area ha anche un’importante eredità storica, soprattutto legata alla Grande Guerra, con diversi musei e percorsi che ne celebrano la memoria.
Passo Costalunga e l’interconnessione tra valli
Il Passo Costalunga, a 1745 metri, collega la Val di Fassa e la Val d’Ega, rappresentando una porta d’accesso tra le regioni alpine. Questo valico non è solo un luogo di transito, ma un crocevia di culture e tradizioni, dove i visitatori possono scoprire l’autenticità di questa parte d’Italia. L’area è caratterizzata dalla presenza di lunghi sentieri di trekking, ideali per chi cerca avventure nel cuore delle Dolomiti.
L’Hotel Adler: una storia di tradizione e innovazione
Storia e gestione familiare
L’Hotel Adler di Bressanone è un esempio di come l’ospitalità possa fondere tradizione e innovazione. La struttura, che vanta una lunga storia dal punto di vista architettonico e culturale, è stata recentemente oggetto di una ristrutturazione che ha saputo mantenere intatti gli elementi storici, creando un connubio elegante con il design moderno.
Rinnovamento sostenibile
Silvana e Christoph Mayr, giovani albergatori, hanno preso in mano le redini dell’Adler, cercando di coniugare l’eredità della famiglia con la sostenibilità. I ristoranti e le aree benessere sono stati rinnovati focalizzandosi sulla valorizzazione dei prodotti locali, creando così un’esperienza culinaria che racconta la storia del territorio.
In particolare, il concetto di sostenibilità è al centro dell’offerta gastronomica, dove i prodotti freschi e locali prendono vita in piatti elaborati. Questo approccio non solo riduce il ciclo della produzione, ma stabilisce un legame autentico con gli agricoltori e i produttori della regione.
Forestis: un lusso esclusivo in montagna
Origini storiche e trasformazione
L’hotel Forestis si erge su un’altura con una vista incantevole sulle Dolomiti. Originariamente concepito come sanatorio nella prima parte del ‘900, il suo restauro ha dato nuova vita a un luogo carico di storia, trasformandolo in uno spazio di lusso dove il design minimalista si integra perfettamente con la natura circostante.
Offerta benessere e gastronomica
In questo contesto straordinario, gli ospiti possono ritrovare equilibrio attraverso una serie di esperienze esclusive, come la spa immersa nel bosco e piatti preparati con ingredienti locali dal famoso chef Roland Lamprecht. Ogni aspetto del soggiorno, dalla ristorazione alla cura del benessere, è pensato per offrire un’esperienza senza pari.
Romantic Turm: arte e cultura in un contesto di lusso
Un hotel con storia
Situato a Fiè allo Sciliar, il Romantik Turm Hotel è un luogo dove arte e cultura si fondono con il comfort. Le torri medievali che circondano la struttura custodiscono opere di artisti del calibro di Picasso e Dalì, creando una cornice unica per un soggiorno eccezionale.
Eccellenza gastronomica e benessere
La spa dell’hotel è un rifugio di relax, caratterizzato da arredi storici e innovative esperienze wellness come i bagni di vino. L’offerta culinaria è altrettanto apprezzata, con piatti preparati con ingredienti di alta qualità che rielaborano le tradizioni locali.
Con un mix di storia, arte e modernità, il Romantik Turm rappresenta un’ulteriore dimostrazione di come l’Alto Adige stia ridefinendo l’esperienza montana, rendendola accessibile a un pubblico sempre più vasto e variegato.