La mostra ‘Il Tempo del Futurismo’ prorogata fino al 27 aprile: oltre 80.000 visitatori e nuove opere in arrivo.

La mostra Il Tempo del Futurismo a Roma prorogata fino al 27 aprile 2025, ha attratto oltre 80.000 visitatori, celebrando l’ottantesimo anniversario di Marinetti.
"Mostra 'Il Tempo del Futurismo' prorogata fino al 27 aprile, con oltre 80.000 visitatori e nuove opere in arrivo." "Mostra 'Il Tempo del Futurismo' prorogata fino al 27 aprile, con oltre 80.000 visitatori e nuove opere in arrivo."
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Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2025 by Giordana Bellante

La mostra *Il Tempo del Futurismo*, dedicata al Futurismo, ha riscosso un notevole successo, accogliendo oltre 80.000 visitatori. Questo evento, ospitato presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, è stato prorogato fino al 27 aprile 2025. L’iniziativa è stata promossa e sostenuta dal Ministero della Cultura, con la curatela di Gabriele Simongini.

Successo di pubblico e nuove opere in arrivo

La mostra ha generato un forte interesse, superando le aspettative iniziali nonostante le critiche ricevute in fase di preparazione e durante il suo svolgimento. Federico Palmaroli, membro del comitato scientifico, ha dichiarato all’Adnkronos: “A dispetto di tutte le critiche che l’hanno preceduta e accompagnata, la mostra sta andando benissimo. Ha riscosso un enorme successo di pubblico. Abbiamo già oltre 80mila visitatori e, con la proroga, ci sono buone possibilità che raddoppi”. Questo entusiasmo è confermato dalla media di 4.000 visitatori nei weekend, segno di un passaparola efficace e di un crescente interesse per il tema.

Con l’estensione della mostra, sono attese nuove opere di grande importanza. Tra queste, spiccano capolavori come *La città che sale* di Umberto Boccioni del 1910, *Ritmi di oggetti* di Carlo Carrà del 1911, e *Profumo* di Luigi Russolo, anch’essa del 1910. Queste opere provengono dalla Pinacoteca di Brera e dal Mart di Rovereto. Inoltre, saranno esposte anche 3-4 opere storiche, tra cui il celebre dipinto di Prampolini, *Dinamica dell’azione (Miti dell’azione, Mussolini a cavallo)*, realizzato nel 1939, che ha partecipato a numerose mostre sul futurismo.

Un tributo a Filippo Tommaso Marinetti

La mostra non si limita a esporre opere d’arte, ma celebra anche l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del Futurismo, avvenuta il 2 dicembre 1944. L’esposizione comprende circa 350 opere d’arte e oltre 150 oggetti, tra cui arredi, film, libri e manifesti. Non mancano elementi iconici come un idrovolante, automobili, motociclette e strumenti scientifici dell’epoca, con particolare attenzione alla dimensione letteraria del movimento marinettiano.

Palmaroli ha elogiato il lavoro del curatore Simongini, evidenziando come la mostra abbia saputo attrarre un pubblico ampio e variegato. “Il curatore Simongini ha fatto un ottimo lavoro. È una mostra che ha vissuto molto di passaparola ed è piaciuta”, ha affermato. Inoltre, sono stati organizzati talk di approfondimento che hanno riscosso un buon successo, contribuendo a rendere l’evento ancora più coinvolgente per i visitatori.

La proroga della mostra offre un’ulteriore opportunità per esplorare il mondo del Futurismo e la sua influenza duratura nell’arte e nella cultura contemporanea. Con l’arrivo di nuove opere e l’interesse crescente, *Il Tempo del Futurismo* si conferma come un appuntamento imperdibile per gli appassionati d’arte e per chi desidera scoprire le radici di un movimento che ha segnato profondamente la storia dell’arte del XX secolo.

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