La nuova esperienza gastronomica nei musei di New York: sei ristoranti da non perdere - Occhioche.it
A New York, l’intersezione tra arte e gastronomia sta trovando una nuova espressione nei musei, dove non solo la cultura è celebrata, ma anche la cucina. Queste istituzioni artistiche offrono ai visitatori un’opportunità unica di gustare piatti raffinati in un contesto estetico e culturale ineguagliabile. Il sito Eater ha stilato una classifica dei sei migliori ristoranti situati all’interno dei musei, rivelando come il dining si stia evolvendo in queste prestigiose sedi.
In cima alla classifica si trova ‘The Bar Room’ all’interno del Museum of Modern Art , un ristorante che ha conquistato il cuore dei buongustai dal 2005. Lo chef Thomas Allan ha curato un menù che esprime la stagionalità e la freschezza degli ingredienti, garantendo un’esperienza gastronomica senza pari. La qualità dei piatti è supportata da una carta dei vini e cocktails tra le più apprezzate della città, rendendo il bar un punto di riferimento per chi cerca sapori autentici.
‘The Bar Room’ non è solo un ristorante di alta classe, ma offre anche un’opzione più accessibile per gli amanti della cucina gourmet. Sebbene ‘The Modern’ vanti due stelle Michelin e un tasting menu dal costo di 275 dollari, il Bar Room consente di godere della stessa eccellenza culinaria a un prezzo più contenuto, rendendo la gastronomia di alta qualità fruibile a un numero maggiore di visitatori.
Situato al top del Museum of Arts & Design, il ristorante ‘Robert’ offre uno dei punti di vista più belli su Central Park. Questo ristorante è un luogo ideale sia per il pranzo che per la cena, grazie alla sua atmosfera elegante e rilassata. Un ulteriore vantaggio è che i visitatori di ‘Robert’ possono accedere gratuitamente al museo dopo il pasto, rendendo l’esperienza ancora più attrattiva.
Il menù di ‘Robert’ è caratterizzato da piatti preparati con ingredienti freschi e di alta qualità. Gli ospiti possono gustare una selezione di piatti internazionali, con un focus sulla cucina continentale, apprezzando non solo il cibo, ma anche la bellezza del locale, inondato di luce naturale grazie alle ampie finestre.
‘Frenchette Bakery’, situato al Whitney Museum of American Art, si distingue per la sua atmosfera informale e accogliente. Con una vista affascinante sul Meatpacking District, il locale è separato dall’ingresso del museo da un giardino verticale, creando uno spazio unico per rilassarsi mentre si gusta un ottimo caffè o un dolce.
Durante la mattina, è possibile assaporare deliziosi prodotti di pasticceria fresca, mentre a pranzo il menù include una varietà di zuppe, panini, pizze e paste. Questa offerta culinaria rende ‘Frenchette Bakery’ un luogo perfetto per una pausa durante la visita al museo, unendo la passione per l’arte ad una cucina di qualità.
Al ‘The Restaurant at Gilder’, situato all’interno dell’American Museum of Natural History, gli ospiti possono godere di un pasto moderno e salutare. Questo ristorante è aperto solo a pranzo ed è pensato per essere un rifugio dopo ore di esplorazione tra le meraviglie del museo, dalle collezioni di pietre preziose ai dinosauri.
Il menù del ristorante si basa su ingredienti freschi e ricette leggere, perfette per chi desidera continuare la visita al museo con energia. Tuttavia, è importante notare che il pranzo non include automaticamente l’ingresso al museo, una considerazione da tenere presente per gli appassionati di storia naturale.
La Neue Galerie di New York ospita il ‘Café Sabarsky’, un ristorante che celebra la cultura dell’espressionismo tedesco. Qui, i visitatori possono ammirare opere di grandi maestri come Klimt e Grosz mentre gustano piatti tradizionali tedeschi, tra cui il famoso Wiener Schnitzel.
Un elemento distintivo di ‘Café Sabarsky’ è la sua offerta di dolci ‘fin-de-siecle’, tra cui torte e strudel che fanno la gioia di ogni appassionato di dolci. Questo connubio tra gastronomia e arte rende il caffè un luogo imperdibile per chi visita la galleria.
Infine, non si può dimenticare il ‘Yellow Magnolia Café’, ubicato all’interno del Brooklyn Botanic Garden. La particolare atmosfera del ristorante, ricavato da una serra e circondato da letti di fiori e laghetti di gigli, offre un’esperienza culinaria unica e immersa nella natura.
Questo ristorante aperto solo a pranzo offre un interessante menù ‘farm to market’, che include insalate fresche, panini, focacce e varietà di carne preparate con ingredienti locali. Il contesto naturale in cui è inserito rende ogni pasto un’esperienza sensoriale completa, unendo il piacere della vista a quello del palato.
La proposta gastronomica dei musei di New York non è solo un modo per rifocillarsi, ma cattura lo spirito della città, dove cultura e cucina si fondono in modo armonioso, arricchendo l’esperienza di ogni visitatore.
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