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La protesta contro il G7 a Torino: da manifestazione pacifica a scontro violento

manifestanti cercano di superare i blocchi della polizia per raggiungere la zona degli alberghi delle delegazioni

La manifestazione di protesta contro il G7 a Torino è iniziata come un evento pacifico, ma si è presto trasformata in un violento scontro con le forze dell’ordine. manifestanti, per lo più studenti, hanno cercato di superare i blocchi della polizia per raggiungere piazza Carlo Emanuele e la zona degli alberghi dove alloggiavano le delegazioni del G7. Tuttavia, la polizia ha impedito con la forza ai manifestanti di procedere, dando luogo a disordini e scontri.

Secondo Bianca, una studentessa universitaria che ha parlato durante una conferenza stampa indetta dagli attivisti, un ragazzo è stato ferito gravemente al naso da un lacrimogeno e dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico. Inoltre, ci sarebbero circa una decina di altri feriti tra i manifestanti, molti dei quali minorenni.

Le accuse dei manifestanti: ‘La polizia ci ha impedito di manifestare il nostro dissenso con la violenza’

manifestanti hanno accusato la polizia di averli ostacolati con la forza nel manifestare il loro dissenso contro il G7. Bianca ha sottolineato che la protesta non era organizzata solo da Askatasuna, un centro sociale di Torino, ma che vi erano soprattutto studenti. Tuttavia, ogni volta che qualcuno protesta a Torino, si tende a dire che c’è dietro la regia di Askatasuna.

manifestanti hanno anche denunciato l’uso eccessivo di lacrimogeni da parte della polizia, che avrebbero causato la maggior parte dei feriti. Inoltre, hanno accusato le forze dell’ordine di aver agito in modo indiscriminato, colpendo anche chi non stava partecipando attivamente agli scontri.

Le conseguenze della protesta contro il G7 a Torino: danni, arresti e polemiche

Danni a negozi e veicoli durante gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine

La protesta contro il G7 a Torino ha avuto conseguenze significative, tra cui danni a negozi e veicoli durante gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Secondo le stime, i danni ammonterebbero a diverse decine di migliaia di euro. Inoltre, ci sono stati diversi arresti tra i manifestanti, alcuni dei quali sono stati accusati di danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

Le polemiche dopo gli scontri: chi è responsabile della violenza?

Dopo gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine a Torino, sono sorte polemiche su chi sia responsabile della violenza. Da un lato, i manifestanti hanno accusato la polizia di averli ostacolati con la forza nel manifestare il loro dissenso e di aver usato lacrimogeni in modo eccessivo e indiscriminato. Dall’altro lato, le forze dell’ordine hanno sottolineato di aver agito per garantire

Francesca Monti

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