Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 by Giordana Bellante
La Regione Lazio ha recentemente compiuto un passo significativo per l’assistenza agli oratori parrocchiali, approvando un emendamento alla variazione di bilancio 2024-2026 che prevede uno stanziamento di 4,6 milioni di euro. Questo cambio normativo si inserisce in un contesto di attenzione verso le istituzioni religiose e il loro ruolo sociale, in particolare per quanto riguarda le attività destinate ai giovani e la promozione della loro crescita.
Stanziamento dei fondi per il sostegno agli oratori
In un comunicato, la consigliera di Fratelli d’Italia, Chiara Iannarelli ha reso noto che la nuova iniziativa per il sostegno degli oratori nasconde un’importante opportunità per le realtà parrocchiali di Roma e del Lazio. L’emendamento è stato votato con favore dal consiglio regionale l’1 agosto e rappresenta una risposta concreta a un tema che era rimasto a lungo sotto silenzio. Attraverso questi fondi, gli oratori potranno migliorare e ampliare la loro offerta educativa e ricreativa, avvicinandosi ulteriormente alle famiglie.
L’ammontare di 4,6 milioni di euro non è solo un aiuto economico, ma un riconoscimento della rilevanza sociale degli oratori. Con queste risorse, le parrocchie e gli enti ecclesiastici potranno dare vita a iniziative che rispondano ai bisogni dei giovani, creando spazi di aggregazione e supporto che favoriscono un ambiente di crescita sana e positiva. Le attività progettate non mirano solo a intrattenere i ragazzi, ma a offrire formazione e valori che possano contribuire al loro sviluppo e al miglioramento della società.
Il riconoscimento della funzione educativa degli oratori
La riforma tracciata dall’emendamento approvato segna un cambio di passo rispetto a una percezione diffusa che gli oratori fossero relegati a un ruolo marginale nella vita della comunità. “Abbiamo finalmente riscritto in aula, alla Pisana, la norma sul ‘Riconoscimento della funzione sociale ed educativa degli oratori’”, ha commentato Iannarelli, sottolineando l’importanza di un approccio che integra il sostegno economico con il riconoscimento dell’importanza educativa di queste istituzioni.
L’importanza di investire nelle capacità educative degli oratori non riguarda solo i singoli individui, ma incide sulla collettività, poiché offre opportunità per sviluppare competenze e relazioni salutari. Le parrocchie si stanno posizionando come punti di riferimento cruciali non solo dal punto di vista spirituale, ma anche sociale e educativo, fungendo da veri e propri centri di aggregazione.
Procedure di accesso ai fondi e gestione dei bandi
In autunno, la Regione Lazio prevede la pubblicazione di bandi specifici per l’accesso ai fondi stanziati. L’obiettivo dichiarato è quello di facilitare la partecipazione degli oratori attraverso un sistema di procedure semplificate e rapide. Questo processo mira a garantire un’accessibilità agevole ai fondi, consentendo a realtà parrocchiali di organizzare eventi e attività destinate ai giovani e alle famiglie.
Gli interventi previsti non solo si concentrano su progetti formativi e ludico-sportivi, ma affrontano anche tematiche più complesse come il disagio giovanile e le dipendenze. Le iniziative saranno orientate a creare un ambiente positivo, lontano da rischi di violenza o isolamento sociale. Inoltre, le parrocchie avranno la possibilità di usufruire, in comodato d’uso, di beni mobili e immobili delle Aziende pubbliche di servizi alla persona e delle Aziende sanitarie, ampliando ulteriormente il portafoglio di risorse a disposizione degli oratori.
Queste misure contributive, dunque, si pongono come un antidoto efficace contro le problematiche giovanili, promuovendo un clima di crescita e coesione sociale. La speranza è che l’approvazione di questo emendamento favorisca una rete più fitta di relazioni e opportunità per la gioventù del Lazio.